Acquaragia: a cosa serve

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Acquaragia: a cosa serve

L’acquaragia, presente in quasi tutte le case, è un particolare tipo di solvente conosciuto soprattutto accoppiato alla vernice. Questo infatti viene utilizzato su larga scala per rimuovere smalto, cera, paraffina e per diluire la vernice, eliminandone eventuali residui, mentre è meno efficacie contro le resine. È costituita da idrocarburi miscelati ed ottenuti dalla distillazione di diverse basi, dalla trementina al petrolio. Presenta quindi, proprio per questo motivo, uno spiccato e persistente odore.

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Acquaragia o trementina

In realtà, l’acquaragia propriamente detta deriva dalla trementina e non, come spesso si crede, dal petrolio: il nome affidato a quest’ultima è infatti erroneo. La trementina dunque è un liquido, utilizzato anch’esso come diluente, ricavato per distillazione in corrente di vapore della resina delle conifere, soprattutto larice. Tale resina può essere ottenuta tramite estrazione dalla radice della pianta oppure tramite incisione della corteccia. Se la raccolta avviene attraverso quest’ultimo metodo, si possono distinguere due tipologie di processo: quello detto ‘a vita’ e quello definito ‘a morte’. Il primo permette alla pianta di continuare a vivere nonostante la ferita che rimane infatti solo superficiale; il secondo invece causa la morte della conifera poiché l’incisione arriva fino in profondità ed è troppo debilitante. Non subendo ulteriori e troppo aggressivi trattamenti, una buona acquaragia dovrebbe presentare il caratteristico odore pungente ed un colore molto simile alla resina, quasi dorato.

Acquaragia o diluente

In ambito industriale ma anche in ambiente domestico, questa sostanza viene spesso utilizzata per soddisfare le esigenze più disparate, essendo in grado di svolgere numerose funzioni. Prima tra tutte è sicuramente la sua capacità di diluire vernici, smalti e cere: in questo modo, oltre che per rimuovere tali materiali dalle superfici ed eventuali loro residui dalla pelle dell’utilizzatore, permette di preparare cere per pavimenti, pulire i pennelli, diluire vernici e colori ad olio esaltandone la resa, sgrassare e lavare superfici verniciate. Un particolare tipo di acquaragia, distillata dalla trementina, è la Colofonia che, in ambito alimentare, può essere utilizzata anche come additivo per stabilizzare le emulsioni, in particolare le bibite ed i succhi di frutta, e per diluire efficacemente odori e sapori.

Acquaragia: il prezzo

Per decidere se il prezzo è onesto bisogna capire bene qual è la fonte: se è petrolio, il costo è soggetto a variazioni esattamente come il carburante; se è resina, allora un buon prezzo si aggira su €1,50-1,70 al litro.

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