Materiale per l’edilizia: caratteristiche e vantaggi del calcestruzzo

calcestruzzo

Materiale per l’edilizia: caratteristiche e vantaggi del calcestruzzo

Il calcestruzzo è un materiale maggiormente prediletto nel mondo dell’edilizia, poiché è durevole nel corso del tempo e in aggiunta presenta con il trascorrere degli anni limitate deformazioni.

Sono in molti a preferirlo perché trova applicazione in moltissimi ambiti.

Il calcestruzzo è uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di opere civili sia nel settore delle infrastrutture sia nel settore edile come illustrato poc’anzi, e quindi edifici per uso residenziale o industriale.

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Quali sono le caratteristiche del calcestruzzo?

  1. Buona resistenza delle opere
  2. È durevole nel tempo
  3. Buona resistenza al fuoco
  4. Facile e rapido da realizzare
  5. Economico

Per un certo periodo si era pensato che tale composto fosse un materiale indistruttibile. In realtà anch’esso subisce l’attacco chimico della salsedine marina, degli inquinanti atmosferici, ecc…Per una buona durata dunque, è necessario che i ferri dell’armatura siano ricoperti dall’impasto di calcestruzzo.

Ecco i vantaggi del calcestruzzo

Uno dei vantaggi derivanti nelle costruzioni in calcestruzzo è il peso che assume la struttura, rispetto ad una eseguita in metallo. Inoltre non è da trascurare la resistenza poiché questo utile materiale viene maggiormente utilizzato e adattato anche nelle zone sismiche a differenza invece delle costruzioni in muratura.

Un altro vantaggio è rappresentato dalla facilità di reperire i materiali necessari per comporre il calcestruzzo.

Naturalmente come tutti i materiali, anche il composto in questione presenta degli svantaggi:

  • peso elevato
  • poca insonorizzazione causata dalla solidarietà della costruzione

Variando i componenti di base e le loro percentuali si possono ottenere diverse tipologie di calcestruzzo, in particolar modo:

  1. calcestruzzi alleggeriti
  2. calcestruzzi bituminosi
  3. calcestruzzi schermanti

Le proprietà del calcestruzzo

La principale proprietà è la sua estrema lavorabilità. Naturalmente essa dipende da svariati fattori, quali, la temperatura, il rapporto tra acqua e cemento, la dimensione nonché la forma degli elementi del composto, la presenza di additivi e il clima.

Una volta avviato il processo di idratazione e trascorsa la prima ora dopo le operazioni di impasto, la lavorabilità del materiale diminuisce, fino ad esaurirsi completamente, diventando così una pietra artificiale, dura e resistente.

Il materiale oltretutto, è capace di immagazzinare l’acqua, rendendosi fondamentale in caso di allagamenti.

Le importanti proprietà di questo materiale in ambito edile furono scoperte nell’antichità. Ai tempi remoti, tale composto era solito utilizzato per realizzare dei piccoli utensili o semplicemente per costruire delle opere di piccole dimensioni.

Il suo successo fu dovuto inizialmente alla facilità di lavorazione e in seguito al fatto che esso poteva trasformarsi in un composto simile alla roccia. Se in un primo momento era la calce, il materiale per eccellenza che fungeva da legante, con il trascorrere del tempo si era pensato di utilizzare il calcestruzzo, ottenendo così una resistenza e una durevolezza maggiore.

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