Vernici, smalti e pitture: quale tipologia scegliere?

vernice

Vernici, smalti e pitture: quale tipologia scegliere?

Effettuare in maniera autonoma operazioni di tinteggiatura è complesso, se si è alle prime armi, ma non impossibile. Bastano alcuni semplici accorgimenti ed il gioco è fatto, non sempre serve l’aiuto di un professionista. Il problema principale è relativo alla tipologia di vernici, smalti e pitture da scegliere. Ecco, qui di seguito, qualche informazione che possa rivelarsi d’aiuto.

Per farti un’idea della varietà di prodotti che abbiamo a disposizione, puoi consultare il sito prezzoforte.it.

Occorre dire, anzitutto, che vi è differenza tra queste tre tipologie di rivestimenti: le pitture sono composte da un legante, dal pigmento che dona il colore e da un diluente, mentre le vernici sono miscele costituite da due componenti a formare una sostanza che crea un film protettivo. Le vernici costituiscono, sulla superficie dove vengono applicate, una pellicola trasparente. Lo smalto, invece, è una vernice coprente la quale viene utilizzata per il rivestimento di qualsiasi tipologia di superficie. Questo tipo di rivestimento, se presenta una buona qualità, può anche durare molto tempo ed è in grado di resistere agli agenti atmosferici.

Esistono due tipologie di smalto, ovvero quello ad acqua e quello a solvente, i quali vengono scelte in relazione all’uso che si prevede di farne. Gli smalti a solvente presentano il vantaggio di essere più brillanti, per via della loro maggiore capacità coprente oltre a presentare una buona resa ed una finitura abbastanza duratura. Il tutto a dispetto di un odore aspro e tagliente, per via degli elementi organici volatili che li compongono. Gli smalti ad acqua sono meno brillanti e poco coprenti, problemi che possono essere risolti passando una seconda mano di prodotto sulla superficie interessata. Essi hanno dalla loro il vantaggio di essere inodore, e quindi di non provocare alcun danno alla salute dell’uomo, tanto che possono tranquillamente essere utilizzati per rivestire le pareti domestiche.

In sostanza la scelta tra queste differenti tipologie di rivestimento viene effettuata in base alle esigenze di ognuno, oltre al tipo di superficie che s’intende rivestire. Le vernici e le pitture vengono utilizzate sia per gli ambienti esterni che per gli ambienti interni. Per l’esterno è preferibile scegliere pitture adatte all’esposizione ad agenti atmosferici, come antiruggine e pitture ignifughe. Se la pittura serve per rivestire le pareti domestiche invece sarà meglio utilizzare le idropitture, le quali contengono particolari additivi che le rendono lavabili e traspiranti. Gli smalti a solvente si utilizzano per effettuare lavori all’esterno, o per dipingere componenti ferrose, gli smalti ad acqua sono ottimi per i lavori domestici.

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *