Decorare le pareti di casa

dipingere le pareti

Decorare le pareti di casa

Le pareti rappresentano la superficie maggiore della nostra abitazione: su di esse bisogna concentrare la nostra attenzione

Una parete può essere povera e bruttina o ricca e bella: passare da una condizione all’altra, nella maggioranza dei casi, dipende da pochi e mirati interventi, che la varietà di prodotti e soluzioni presenti sul mercato ci permettono di affrontare.
Basta guardare come le pareti di una stanza umida, piene di chiazze e di muffa, cambino radicalmente aspetto con una semplice tinteggiatura in colore pastello, magari preceduta da un trattamento con un fondo fissativo che la consolida e qualche stuccatura che elimina crepe e scaglie.
Ma le pareti rappresentano anche grandi spazi su cui esercitare tutta la nostra creatività, naturalmente senza eccedere, ma rimanendo sempre nell’ambito del buon gusto e della misura estetica.

Per pitturare casa abbiamo a disposizione numerose tecniche tradizionali e moltissimi prodotti nuovi che consentono di ottenere pareti originali: il primo passaggio è quello di scegliere il tipo di idropittura (pittura a base di acqua) da impiegare.

In commercio si trovano in due versioni: lavabili e traspiranti. Le prime sono adatte per ingressi e vani scala, ma non per ambienti umidi. Le seconde sono adatte per interni ed esterni e per ambienti umidi come bagni e cucine perché lasciano “respirare” la parete.

Come ppreparare le pareti da pitturare

  • Le pareti nuove vanno trattate con un fissativo che ne riduce l’assorbenza
  • Sulle pareti vecchie, si eliminano le crepe sottili con stucco da muro. Vanno inoltre rimossi eventuali chiodi e se ne otturano i relativi fori. Se vi è della muffa eliminiamola con carta vetrata e trattiamola con liquido antimuffa.

Sigilliamo gli infissi di porte e finestre con nastro di carta adesiva per poter pitturare vicino senza sporcarli e raduniamo al centro della stanza i mobili sui quali stendiamo dei teli di nylon con cui copriamo anche il pavimento.

Prepararsi alla tinteggiatura

Versiamo l’idropittura in un contenitore diluendola secondo le istruzioni del produttore e mescolando a lungo o utilizziamo una pittura già pronta.
Usiamo tre pennelli: un plafoncino per le superfici maggiori, una pennellessa e un pennello piatto per i ritocchi.

Suddividiamo idealmente sia le pareti che il soffitto in quadrati da 1 metro per 1 metro e iniziamo dal soffitto lavorando prima lungo il perimetro e poi verso il centro.

Come tinteggiare

Per le pareti procediamo dall’alto verso il basso intingendo poco il pennello per evitare colature. Per superfici più estese è utile il rullo, dotato di un’asta per raggiungere i punti più alti senza usare la scala. È necessario passare due mani di pittura per uniformare bene le pareti.

Le finiture vanno eseguite a pittura ultimata: togliamo i nastri dagli infissi e con il pennello piccolo apportiamo eventuali  ritocchi negli angoli, lungo il bordo dei battiscopa, ecc.

Effetti speciali con le spugne

Per creare sulle pareti “effetti speciali” possiamo eseguire particolari interventi utilizzando spugna e stracci. Dopo aver tinteggiato le pareti con un colore intenso, tamponiamo la superficie con una spugna che, sottraendo colore alla superficie “fresca”, lascia trasparire il colore sottostante in tonalità diversa.
Se invece inumidiamo la spugna con un’altra tinta e la passiamo sulla superficie con rotazioni regolari, creiamo un interessante motivo decorativo. Altrettanto  valido è usare uno straccio di cotone intinto nella pittura: ben strizzato, lo tamponiamo sulla parete da decorare con tratti delicati. Eseguendo rotazioni ad ampio raggio con il braccio si creano effetti simili agli stucchi veneziani.

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