Pannelli radianti a infrarossi: pro e contro

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Pannelli radianti a infrarossi: pro e contro

Se sei in cerca di una soluzione al riscaldamento della tua casa, allora probabilmente avrai sentito parlare dei pannelli radianti a infrarossi come una soluzione alternativa ai tradizionali termosifoni e caloriferi. Tuttavia, è possibile che tu abbia ancora alcuni dubbi sul funzionamento di questi pannelli, così come ancora non ti appaiono ben chiari quali siano i vantaggi e quali gli svantaggi portati dal riscaldamento ad infrarossi. Per aiutarti a fare chiarezza, cominciamo a vedere insieme cosa si nasconde dentro questi pannelli, per poi analizzarne i pregi ed i limiti, in modo da avere le idee più chiare prima di procedere ad un eventuale acquisto.


Pannelli radianti a infrarossi: come funzionano

I pannelli radianti a infrarossi hanno fatto la loro comparsa solo recentemente nel settore del riscaldamento domestico.
Il principio dietro il funzionamento del riscaldamento a infrarossi è – brevemente – quello di sfruttare l’energia elettromagnetica delle bande di frequenza a infrarossi (inferiori a quelle della luce sensibile, ma superiori a quelle delle onde radio) per riscaldare l’ambiente e le persone di un abitato. In questo modo, i pannelli emettono l’energia nella stanza sotto forma di calore radiante.
Nel senso comune, il concetto di “radiazione” è visto come qualcosa di dannoso; è questa una concezione superficiale: nel quotidiano, difatti, siamo continuamente esposti a radiazioni, che dobbiamo pensare come un modo naturale che l’energia ha di manifestarsi. I rischi e i pericoli dipendono solo dal tipo di radiazione emessa. Prova ne è, per fare un esempio, il calore che senti provenire dal Sole, che non è niente più che il calore emesso per radiazione dalla Stella: eppure, eccoci ancora tutti qui!
In sintesi, quindi, ciò che avviene è che il radiatore emette le onde infrarossi; queste, poi, si scontrano con gli oggetti o le persone che incontrano nel loro percorso. Lo scontro tra le onde e gli altri corpi genera vibrazioni nelle molecole di questi ultimi, e ciò causa il loro riscaldamento: in questo modo, il calore generato viene rilasciato e riverberato nella stanza sotto forma di calore radiante. Tutto questo si traduce in uno spazio uniformemente riscaldato.

Le differenze tra il riscaldamento tradizionale e quello a infrarossi

I dispositivi di riscaldamento tradizionali funzionano per convenzione: un radiatore che riscalda l’aria stessa presente nella stanza. È per questo motivo che gli ambienti riscaldati con i convettori tradizionali presentano una distribuzione disomogenea delle temperatura: il punto più caldo è appunto quello in prossimità del calorifero. Tuttavia, nelle zone più distanti dal calorifero si può percepire un abbassamento della temperatura, e il riscaldamento potrebbe essere limitato da potenziali punti freddi.
Per quando riguarda il riscaldamento a infrarossi, invece, il pannello emette calore radiante che riscalda direttamente i corpi e gli oggetti con cui le onde entrano in contatto. E come abbiamo visto, questo calore viene rilasciato di nuovo nell’ambiente, col risultato di avere una omogenea distribuzione del calore.

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Dove possono essere installati

I pannelli radianti ad infrarossi possono essere installati su qualsiasi tipo di superficie. Tuttavia, la chiave per ottenere le migliori prestazioni possibili in termini di uniformità della distribuzione nell’ambiente, così come nella resa calorifera, è nel dove si sceglie di posizionare questi pannelli.
Poiché le onde ad infrarossi si diffondono finché non incontrano un ostacolo sul loro percorso, il primo accorgimento da prendere è che non vi siano mobili o altri oggetti nelle vicinanze del pannello.

Pannelli radianti a soffitto

Per queste ragioni, il luogo per l’installazione dei pannelli radianti ad infrarossi è il soffitto. Questa posizione garantisce che non vi sia nulla a bloccare i raggi, in modo che il pannello possa lavorare al meglio. Si tratta di pannelli in cartongesso modulari, e si presentano come la soluzione migliore per gli interventi di ristrutturazione.

Pannelli radianti a parete

Se l’ambiente da riscaldare è piuttosto grande, potrebbe valere la pena di installare dei pannelli radianti su diversi muri, per ottenere una migliore copertura. Ma ricorda: se i raggi infrarossi sono ostacolati, ciò impedirà ai pannelli di funzionare in modo efficiente.
Devi anche evitare di posizionare i pannelli troppo vicini tra loro. Idealmente, i pannelli dovrebbero essere installati ad al almeno mezzo metro di distanza dal pavimento e 1,5 metri l’uno dall’altro. Ciò aiuterà anche ad evitare lo spreco di onde infrarossi.
I pannelli a parete sono ovviamente più facili da installare rispetto a quelli a pavimento, e inoltre l’emissone da parete consente ai raggi di riscaldare immediatamente le persone nell’abitato, a differenza di quelli a pavimento, dove la zona esposta del nostro corpo è verosimilmente limitata alle piante dei piedi.

Pannelli radianti a pavimento

L’installazione dei pannelli sotto l’impiantito è un po’ più complessa delle altre due, almeno per quanto riguarda i casi di ristrutturazione. La strumentazione e le risorse di manodopera sono comunque minime, per cui i costi d’opera restano tutto sommato contenuti.

Pannelli a infrarossi: i pro

  • Migliore distribuzione del calore. Uno dei principali vantaggi di un pannello di riscaldamento a infrarossi è che funziona in modo diverso rispetto al riscaldamento tradizionale. Mentre il riscaldamento a convenzione funziona riscaldando l’aria già presente nell’ambiente, ed ha quindi il limite di non riuscire a raggiungere le zone più lontane (rispetto al radiatore) del locale, i pannelli radianti a infrarossi distribuiscono il riscaldamento in modo più uniforme, in maniera tale che vi siano meno punti freddi.
  • Riscaldamento più rapido rispetto alla convenzione. I pannelli di riscaldamento a infrarossi sono anche molto più veloci nella diffusione del calore rispetto ai tradizionali caloriferi a convezione. L’effetto è immediato appena vengono messi in funzione. Tuttavia, l’efficacia dipende da quanto sono grandi i pannelli e dove sono posizionati. Inoltre, quando il riscaldamento a infrarossi viene spento, sebbene gli effetti sono immediatamente evidenti, gli oggetti nella stanza continueranno ad emettere il calore immagazzinato ancora per un po’.
  • Riduzione dei costi sulla bolletta. I costi per il riscaldamento ad infrarossi sono molto minori rispetto a quello a convezione. Difatti, i pannelli radianti permettono livelli di calore simili a quelli di un sistema di riscaldamento centralizzato, ma con un costo minore: in generale, il risparmio si aggira intorno al 30%.
  • Facili da installare. I pannelli radianti a infrarossi sono molto più facili da installare rispetto ai sistemi di riscaldamento standard. Funzionano ad energia elettrica, quindi non richiedono la progettazione e la messa in opera di complicati sistemi idraulici.
  • Aspetto minimalista. Questo tipo di pannelli è anche gradevole alla vista, in particolar modo negli ambienti arredati in stile moderno.
  • Vasta gamma di finiture. Sono molti i marchi che operano nel settore ad offrire una vasta gamma di finiture per questi pannelli. Queste includono pannelli con opzioni di specchi, dipinti e persino alcune forme di mascherature che li fanno somigliare ad una piccola opera d’arte minimalista.
  • Nessun rumore. Quando sono in funzione, i pannelli a infrarossi non danno alcun rumore a differenza dei sistemi di riscaldamento tradizionale; ci riferiamo al rumore di eventuali caldaie in funzione, così pure come quello dell’acqua che circola nel sistema mediante i sistemi a pompa, oppure ai pop e ai clic del metallo dei caloriferi che si espande e si contrae.
  • Niente tubi, niente sistemi di collegamento antiestetici. Oltre all’aspetto antiestetico di certe valvole e tubi di un riscaldamento centralizzato standard, è importante anche considerare che con i pannelli radianti a infrarossi vengono meno tutti quegli inconvenienti che consistono nel blocco, nel congelamento o nella rottura dei tubi.

Pannelli a infrarossi: i contro

  • Poco funzionali in ambienti angusti. Il funzionamento di questi pannelli è tanto fortunato in ambienti ampi quanto poco conveniente negli spazi angusti. Se installati in ambienti piccoli, questo sistema di riscaldamento mostrerà tutti i suoi difetti, trovandosi la radiazione a incontrare tutti quegli ostacoli che ne impediscono la correnta diffusione.
  • Devono essere installati in ogni stanza. A differenza di un sistema di riscaldamento centralizzato, i pannelli di riscaldamento a raggi infrarossi devono essere necessariamente installati in ogni stanza, e questo potrebbe andare ad incidere sui costi d’opera, qualora tu disponga di una grande casa da riscaldare.
  • Investimento iniziale costoso. Anche se il costo di un singolo pannello è piuttosto contenuto, è necessario, come già detto, installarne uno per ogni stanza. I pannelli possono risultare anche più costosi dei radiatori più economici; tuttavia, abbiamo già detto come questi pannelli riscaldano in modo più efficiente rispetto i caloriferi tradizionali, e inoltre, se hai necessità di riscaldare solo poche stanze, continuano a rappresentare la soluzione ideale.

Pannelli radianti infrarossi: eco-sostenibilità e consumi

Sebbene si discuta se questo tipo di sistema sia da considerare green o meno, c’è un’evidenza incontrovertibile: il riscaldamento a infrarossi è sicuramente una soluzione più ecologica rispetto al riscaldamento a gas tradizionale; in questo modo, si riducono le emissioni di anidride carbonica.
Inoltre, sul mercato puoi trovare molti marchi che utilizzano materiali riciclabili al 100% per i loro prodotti.
Per quanto riguarda i consumi, il sistema a infrarossi consuma meno energia per le abitazioni con classe di isolamento fino alla categoria C. A partire dalla classe D, invece, il sistema tradizionale si rivela migliore: tuttavia, piccoli interventi di isolamento, come coibentazioni o installazione di pareti di cartongesso, riconsegnerebbero il vantaggio al sistema a radiazione infrarossa.
Va inoltre aggiunto che questi pannelli non necessitano di alcuna manutenzione ordinaria, così come di interventi di verifica o collaudo annuali da parte di tecnici specializzati. Infine, questi pannelli hanno una durata di vita utile stimata di circa 15 anni.

Pannelli radianti infrarossi: prezzi

Le stime che riportiamo ora sono puramente indicative. Sul prezzo incide prima di tutto (ovviamente) l’offerta della casa produttrice cui ci si rivolge, ma anche l’eventuale presenza di rifiniture particolari, così come di ulteriori opzioni di funzioni di regolazione, i materiali di costruzione etc.
La potenza di consumo nominale va dai 400W ai 1000W, con componenti intermedi, ad esempio di 600W o 800W. Si parte, per quelli meno potenti, da un minimo di 170/190 €, mentre per quelli a 1000W si possono raggiungere cifre intorno ai 330/350 €.

Per concludere

I pannelli radianti a infrarossi rappresentano sicuramente una soluzione di riscaldamento cui rivolgere l’attenzione. Hanno consumi per ora minori e non richiedono manutenzione ordinaria; hanno vita lunga e rappresentano una scelta ecologica. Sia che tu stia ristrutturando casa, sia che la stia costruendo a partire da zero, oppure più semplicemente tu voglia sostituire il tuo sistema di riscaldamento per il prossimo inverno, prendi in considerazione questa soluzione, magari facendo un salto negli shop online per cercare quelli più adatti alle tue esigenze, cercando tra i molti modelli che le aziende costruttrici di questi prodotti offrono al mercato.

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