Verniciatura a polvere, scopriamola insieme

Verniciatura a polvere

Verniciatura a polvere, scopriamola insieme

La verniciatura a polvere è una tipologia di verniciatura principalmente utilizzata per verniciare materiali in lega metallica, per preservarne la durata e migliorare l’estetica, e rappresenta sicuramente una delle soluzioni migliori per completare i nostri manufatti (e non solo).

Ci rendiamo conto benissimo che per quanto riguarda il bricolage non è sicuramente una soluzione raggiungibile con immediatezza e facilità, quindi alla maggior parte di noi potrà sembrare una strada poco percorribile, ma non ci lasciamo ingannare in quanto la verniciatura a polvere globalmente supera qualsiasi altro metodo applicativo.
Ma cerchiamo di capirne il perchè.

Cos’è la verniciatura a polvere?

Si tratta di un particolare tipo di rivestimento, o meglio di un processo di lavorazione che si articola in più step, utilizzato su superfici metalliche, realizzato nella maggior parte dei casi per scopi decorativi o di protezione da agenti corrosivi e/o patogeni.
A differenza dei rivestimenti con vernici liquide, la verniciatura a polvere si realizza a secco, mediante l’utilizzo di materie prime in polveri colorate a base di resine, le cosiddette vernici a polvere.
Il procedimento si realizza miscelando le polveri a contatto con l’aria all’interno di una particolare macchina, detta pistola elettrostatica.
L’adesione della polvere alla superficie avviene proprio grazie a questo processo/effetto elettrostatico.

I risultati in termini di durata, aderenza e resistenza ad agenti corrosivi della verniciatura a polvere (detta anche plastificazione), sono influenzati dal tipo di preparazione pre-verniciatura che si attua sulla superficie da trattare, perché in mancanza di un preventivo trattamento alla superficie può comportare la formazione di bolle o screpolature varie.
Al netto di questa considerazione, con la verniciatura a polvere si possono ottenere buonissimi risultati sia a livello di finitura resistente, che di meccanica, infatti le superfici trattate risultano molto omogenee e senza imperfezioni con una notevole resistenza agli agenti atmosferici.
Una volta terminato il processo di preparazione della verniciatura, particolare attenzione deve essere posta come detto in precedenza alla superficie che deve essere compatibile alla tipologia di prodotto applicato, nello specifico deve procedersi alla rimozione in toto di eventuali oli e grassi, perché in caso contrario avremo dei risultati inferiori in termini di aderenza e resistenza.

I vantaggi della verniciatura a polvere sono notevoli: il processo di realizzazione è veloce, garantisce una grande finitura, è ecocompatibile non contiene al suo interno materiali di grosso impatto ambientale, resistente alla corrosione, permette di realizzare un grande numero di rifiniture e colorazioni, risparmio di manodopera.

Le caratteristiche della verniciatura a polvere

La caratteristica principale della verniciatura a polvere è la mancanza di solvente all’interno della composizione stessa; tale tipologia di verniciatura è composta da polveri di composti organici che racchiudono resine e pigmenti ed eventuali additivi, che sono triturati in dimensioni di particelle piccolissime, comprese tra i 20 ed i 120 milionesimi di metro.
Altra caratteristica importante della verniciatura a polvere oltre la protezione dalla corrosione, è l’isolamento sia termico che elettrico.

La differenziazione della verniciatura si ha tra le vernici termoindurenti e quelle termoplastiche; le prime sono quelle maggiormente utilizzate ed offrono una buona protezione alla corrosione ed all’aggressione chimica, mentre le vernici a polvere termoplastiche sono quelle che con il calore non si liquefanno ed il raffreddamento non provoca cambiamenti alla loro composizione chimica originaria; questo tipo di verniciatura viene utilizzata se si vuole un grado di protezione superiore alla norma.

La verniciatura a polvere viene effettuata a secco e l’adesione della polvere alla superficie da verniciare avviene tramite un effetto elettrostatico; la polvere viene sottoposta ad una carica negativa, mentre il materiale su cui essa deve essere applicata viene messo a massa.

La verniciatura a polvere viene utilizzata per lo più su strutture metalliche, acciaio, alluminio; applicata molto spesso nel campo automobilistico, ma anche nell’arredamento in genere in particolare modo su pannelli MDF.

Questo tipo di verniciatura presuppone l’utilizzo di un “catalizzatore“, ossia uno strumento che mette in combinazione l’aria e la polvere e crea il ” fenomeno elettrostatico” per poter fare attecchire al meglio la vernice al materiale metallico.

Principali campi di impiego della verniciatura a polvere

La verniciatura a polvere è assai indicata sia per strutture metalliche che non, si adatta facilmente a componenti nel settore automobilistico, ai mobili per ufficio, all’arredo, nonché ai profilati nel campo edile, in modo particolare è adatto per manufatti in MDF ( sta per Medium Density Fibreboard, ovvero pannello di fibra a media densità), acciaio, metalli e alluminio.
Per quanto riguarda la verniciatura a polvere dell’MDF è un processo “abbastanza” nuovo che differisce di molto dal processo delle strutture metalliche inaffti le variabili che entrano in gioco sono molto più complicate da controllare (ad esempio l’umidità variabile della superficie), ma negli ultimi anni molte aziende hanno messo a punto dei processi vernicianti molto sofisticati che stanno dando risultati qualitativi altissimi anche un abbattimento dei costi e in termini di sostenibilità ambientale.
Il processo di verniciatura a caldo viene utilizzato soprattutto in campo industriale, si registra infatti un notevole impiego di questo prodotto soprattutto a livello industriale, perché è di facile applicazione e perché l’uso di questo prodotto elimina l’utilizzo di solventi tossici.
Grazie a tutti questi vantaggi oggi su scala mondiale si ritiene che le verniciature in polvere abbiano superato la soglia del 70% del totale, un uso maggiore anche rispetto a quelle liquide.
La verniciatura a polvere è assai impiegata quando si tratta di superfici trasportabili.

Tecniche di verniciature a polvere

Le tecniche utilizzate per questo tipo di verniciatura sono principalmente tre:

  • verniciatura a letto fluido, nella quale l’oggetto da verniciare viene portato ad una temperatura superiore a quella della vernice in polvere e successivamente fatto passare in un letto fluido di polveri di vernici:
  • verniciatura elettrostatica a spruzzo, ossia la verniciatura più largamente utilizzata nel fai da te, in quanto non necessità di particolari utensili costosi o una procedura molto laboriosa. È molto importante tuttavia in questo tipo di verniciatura, pulire bene preventivamente l’oggetto da verniciare ed eventualmente anche levigarlo con un po’ di carta abrasiva, successivamente viene utilizzata semplicemente una pistola a spruzzo che nebulizza la polvere con carica negativa;
  • verniciatura a fiamma spruzzo, dove la polvere di vernice viene insufflata a velocità sostenuta, da un getto di aria compressa attraverso una fiamma alimentata a propano. In questo tipo di verniciatura la polvere passa dallo stato semiliquido a quello solido una volta che ha attecchito sul materiale.

In conclusione quello che possiamo consigliarvi è di verniciare a polvere nel caso si tratti di opere abbastanza grandi o complicate da verniciare in altro modo in quanto i risultati a lungo termine di questo processo è veramente alto, in più avendo questa lunghissima durata possiamo dire che la manutenzione nel tempo è paragonabile allo zero, ovviamente uno dei presupposti principali di tale applicazione (come già detto) è che l’oggetto da trattare debba esser trasportabile e spesso quando si parla di oggetti già esistenti la trasportabilità è un impedimento o meglio bisognerà, valutare il fatto di rendere mobile la struttura da trattare in modo tale da poter applicare questo processo (ci rendiamo conto che tutto ciò spesso non è realizzabile).

Costo della verniciatura a polvere

Il costo ovviamente varia in base a molti fattori, tra cui: la grandezza dell’oggetto da verniciare, il tipo di resina, eventuali trattamenti preliminari da effettuare. Un esempio di costo potrebbe essere quello di un cancello in metallo, il cui costo si aggira intorno ai 20 €

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