Guida alla sostituzione della cinghia della tapparella
Le tapparelle necessitano una certa manutenzione, soprattutto quelle di vecchia generazione, a causa di un funzionamento scorretto o di un cattivo posizionamento possono ancora incontro a un certo grado di usura, e le cinghie si possono rompere. Fortunatamente è possibile procurarsi una nuova cinghia da sostituire, perché si tratta appunto di pezzi di ricambio molto semplici da reperire in commercio.
Sostituire la cinghia della tapparella è un’operazione semplice, che chiunque può svolgere senza problemi a livello di fai da te, e in poco tempo. Ecco come fare.
Per prima cosa occorre procurarsi una nuova cinghia, un giravite e uno scaletto. Con questi due semplici attrezzi, rimuovete il pannello del cassonetto, se necessario. Alcuni pannelli sono fissati con delle viti, altri funzionano a scorrimento e sono molto più semplici da rimuovere. Durante questa fase occorre prestare attenzione e procedere con cautela perché il cassonetto potrebbe raccogliere al suo interno calcinacci o grosse quantità di polvere che possono innescare fastidiose reazioni allergiche. Sganciate la tapparella dal rullo, slegando i cintini oppure rimuovendo le viti che la fissano. Svitate le due viti che bloccano l’avvolgitore a muro ed estraetelo. A questo punto, fate scaricare la molla, e svitando la vite che la tiene ferma, liberate la cinghia dall’avvolgitore. Tirate via la vecchia cinghia e agganciate quella nuova alla puleggia, facendola passare nell’apertura laterale e fissandola con due nodi. Avvolgete poi la nuova cinghia sulla puleggia, effettuando una decina di giri. Con una mano stringete l’avvolgitore tirando verso il petto, con l’altra avvitate finché necessario: a questo punto, tenendo ferma la molla carica, fissate la nuova cinghia, alla quale avrete preventivamente praticato un foro sull’estremità. Lasciate girare la molla lentamente e avvolgente fino a quando l’avvolgitore non è al suo posto: reinseritelo nel suo piccolo vano e fissate la sua placca. Effettuate un ultimo controllo per assicurarvi che la tapparella scorra bene e senza intoppi: se tutto è a posto, l’operazione è conclusa.
Questa semplicissima procedura può rivelarsi veramente molto utile in tutta una serie di frangenti: infatti non serve solo in caso di una tapparella che non si alza più. La sostituzione di una tapparella vecchia deve essere concepita come forma di prevenzione: infatti ai primi segni di usura è consigliabile non rimandare e intervenire immediatamente. Una cinghia che si spezza all’improvviso infatti può danneggiare severamente il sistema della tapparella, facendola uscire dalle guide o deformando le stesse.
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