Come pulire i vetri senza aloni e senza fatica

come pulire i vetri

Come pulire i vetri senza aloni e senza fatica

Tra le pulizie domestiche, quella dei vetri è considerata una delle più faticose e delicate da effettuare, a causa della facilità della formazione di aloni, che vanificherebbe tutto il lavoro svolto.

I metodi per pulire i vetri di finestre e balconi sono tanti: prodotti naturali (i cosiddetti rimedi della nonna), prodotti chimici (i classici spray per vetri) o attrezzi automatici (i pulisci vetri). Devo dire che ultimamente cresce sempre più il numero delle persone che mi chiede consigli su come pulire i vetri in modo naturale, complice un crescente sentimento ecologista o il desiderio di risparmiare. Ho deciso allora di raccogliere  in questo articolo i migliori metodi per pulire i vetri, quelli che ho personalmente provato o che mi sono stati vivamente consigliati.

Come pulire i vetri senza aloni e in modo naturale

Pulire i vetri in modo naturale vuol dire utilizzare prodotti ecologici, privi di sostanze chimiche, come lo possono essere i comuni spray per vetri oggi in commercio. Prodotti che molto spesso tutti noi abbiamo in casa e che quindi, oltre a non danneggiare l’ambiente, ci fanno anche risparmiare! Iniziamo subito…

Pulire i vetri con un panno

Il primo attrezzo che ci sarà utile per le nostre pulizie è il panno in microfibra. Utilizzarlo è semplicissimo: basta inumidire (e strizzare) con acqua tiepida un panno e passarlo lungo tutta la superficie a vetri, senza bisogno di asciugare. Se la pulizia viene fatta di frequente basterà una sola passata. Il panno può ovviamente essere riutilizzato più volte, basterà solo lavarlo in acqua tiepida e sapone naturale dopo ogni utilizzo.

Acqua calda e aceto

L’aceto è una delle sostanze più utilizzate nelle faccende domestiche, grazie alle sue proprietà sgrassanti, disinfettanti e lucidanti. Per utilizzarlo riempio un flacone spray di 100 ml di aceto ogni 500 ml di acqua (ancora meglio se si utilizza acqua calda). Per mitigare l’odore dell’aceto molti aggiungono delle gocce di lavanda. Ho sperimentato anche l’aggiunta di alcool, o di bicarbonato (per un effetto ancora più lucido). In molti poi mi hanno consigliato di utilizzare acqua distillata, invece dell’acqua di rubinetto, che è sicuramente meno calcarea.

Anche in questo caso, una volta spruzzato il composto sul vetro, basterà pulire con un panno in cotone, senza bisogno di risciacquare.

Fogli di giornale

È il vero tocco da maestro! Quando l’ho visto fare per la prima volta a mia madre su vetri e specchi di casa sono rimasto un po’ perplesso, pensavo che l’inchiostro potesse macchiare le superfici. A distanza di molti anni ho scoperto invece che proprio le sostanze contenuto nell’inchiostro dei quotidiani è perfetto per pulire le superfici vetrate. Quindi per prima cosa passo un panno umido e poi asciugo con i fogli di giornale appallottolati. O direttamente spruzzo dell’acqua sul foglio di giornale. In alcuni casi utilizzo anche dell’alcool (l’asciugatura è più rapida) oppure acqua e ammoniaca (un tappo di ammoniaca per ogni litro di acqua).

Microrganismi effettivi

Anche i detergenti a base di microrganismi effettivi sono utili per pulire i vetri di casa. A base di batteri e microrganismi in grado di mantenere pulite le superfici di casa in maniera 100% naturale.

Come pulire i vetri senza fatica con i pulisci vetri

I pulisci vetri automatici per me sono stati una vera scoperta. Diciamoci la verità, in alcuni casi l’aiuto della tecnologia non è proprio da rifiutare, pensiamo ad esempio alle vetrine di negozi e locali commerciali. Ma anche in casa è un valido aiuto.

La mia esperienza con i pulisci vetri automatici è stata positiva, temevo che l’attrezzo fosse ingombrante e poco maneggevole, ma così non è stato così. Fondamentalmente i pulisci vetri funzionano da aspiragoccia (molto spesso ne sentirete parlare con questo termine). Per scegliere quello che fa più al caso tuo, ti consiglio di valutare questi aspetti:

  • resa per carica: questo dato indica quanti metri quadri è possibile pulire con una sola carica. Un buon valore medio penso possa aggirarsi attorno agli 80 m²;
  • autonomia della batteria: si tratta di un valore collegato al precedente, ma espresso in termini di tempo. In media un pulisci vetri ha una durata di circa 30 min e molti modelli sono dotati della funzione di stand by per il risparmio energetico;
  • finestra di lavoro: cioè la larghezza della spazzola tergivetro;
  • capacità del serbatoio: nel serbatoio si accumula l’acqua sporca che viene aspirata ad ogni passaggio;
  • bocchette e accessori: molti modelli sono dotati di accessori intercambiabili come spruzzini, aste telescopiche, panno in microfibra, bocchetta piccola.

Il prezzo di questo attrezzo varia dai 30€ (per i modelli più semplici) ai 100€ per i modelli con più accessori.

E voi quali metodi utilizzate per pulire i vetri di casa?

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