Come pulire i diversi tipi di infissi

pulizia infissi

Come pulire i diversi tipi di infissi

Gli agenti atmosferici e il trascorrere del tempo lasciano inevitabilmente i loro segni sugli infissi, e per questo è necessario capire come pulire i diversi tipi di infissi (ogni tipologia di infisso, infatti, si caratterizza sia per un costo diverso, che per le proprietà del materiale di cui è fatto) per liberarli da polvere, incrostazioni e ingiallimenti.

Come pulire gli infissi in alluminio

L’alluminio è una lega caratterizzata da duttilità, leggerezza e refrattarietà all’ossidazione, resistenza alla corrosione e ottima conducibilità termica ed elettrica.

Se ci si chiede quali accortezze impiegare per la pulizia degli infissi in alluminio, basta preparare la superficie passando un panno inumidito in acqua calda, senza trascurare fessure e guarnizioni; e poi diluire in mezzo litro di acqua calda un misurino di detersivo liquido per i piatti e un decilitro di aceto, detergendo gli infissi col panno immerso e strizzato nella miscela; dopo qualche minuto di azione, basterà sciacquare e asciugare.

Un altro modo per pulire gli infissi in alluminio è di passare un panno-spugna morbido cosparso di scaglie di sapone di marsiglia, e risciacquare con acqua e aceto.

Un’altra chicca? Strofinare abbondantemente con una spugna immersa in una miscela di bicarbonato di sodio (o comune sale da cucina) e acqua calda, senza risciacquare, e asciugando con carta di giornale (tranne che sulle guarnizioni, che asciugheranno da sole).

Come pulire gli infissi in legno

Ogni settimana per pulire gli infissi in legno strofinateli (ma senza troppa forza) con un panno di cotone imbevuto con del detergente delicato diluito in acqua calda (ad esempio il sapone di marsiglia), oppure con prodotti specifici reperiti in commercio, ma mai con alcool o ammoniaca, che rovinano la vernice esterna.

Ogni tre/sei mesi, invece, dedicatevi alla pulizia dei punti più nascosti dei bordi superiori, inferiori e laterali contro il muro, rimuovendo la polvere con l’ausilio di una scopa ed eventualmente ritoccando la vernice scheggiata con un pennello con setole acriliche.

Come pulire gli infissi in PVC

pulizia infissiA differenza della pulizia e manutenzione degli infissi in legno (che almeno una volta l’anno vanno fresati, trattati e riverniciati), quelli in PVC richiedono un’attenzione davvero minima.

Come pulire gli infissi in PVC? Eliminate la polvere in eccesso con un panno morbido e poi spruzzate sul telaio dei prodotti (banditi quelli aggressivi e abrasivi come la trielina, benvenuti quelli naturali, come una miscela di aceto e acqua tiepida in rapporto di 1 a 4; oppure acqua tiepida e detergente per i piatti; o ancora uno sgrassatore leggero), e pulite con uno straccio di cotone leggermente inumidito, dopo aver fatto agire per qualche minuto.

E per le guarnizioni? Uno spray alla vaselina, che lubrifica e protegge dall’ossidazione.

Ma se durante la pulizia e manutenzione degli infissi in PVC vi accorgete della presenza di piccoli graffi?  A patto che siano, appunto, piccoli, è possibile ricorrere a dei kit di soccorso, come Polish, un prodotto in grado di mascherare le leggere scalfitture.

Come pulire gli infissi bianchi

Eh sì, anche il colore gioca un ruolo nella scelta di come pulire i diversi tipi di infissi, dal momento che si tratta di quelli maggiormente soggetti a ingiallimento: il consiglio è di utilizzare una miscela di 1/2 bicchiere di candeggina e 1/4 di bicchiere di bicarbonato diluiti in 4 bicchieri d’acqua tiepida.

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Comments (2)

  • Adolfo rispondere

    Buongiorno dovrei trattare degli infissi esterni molto esposti a sole e acqua in quanto deteriorati. Ho sentito un falegname che sostiene che oggi vi sono dei buonissimi impregnanti credo ad acqua che garantiscono un ottimo risultato per almeno 10 anni, naturalmente secondo lui con dei prezzi al di sopra della media.Ma questo per me non è un problema purchè siano il top ed effettivamente efficaci anche nel tempo. Potrebbe indicarmi alcuni prodotti di impregnante e di finitura, oltre prodotti di impregnante con finitura amalgamata con l’impregnante stesso? Quale dei due metodi è più efficace? Può inviarmi i nominativi dei prodotti sopra citati e i suoi eventuali consigli per il lavoro da eseguire al seguente indirizzo:
    dostefani@gmail.com
    Grazie e cordiali saluti
    Adolfo Stefani

    Dicembre 10, 2016 a 3:33 pm
    • Redazione rispondere

      Ciao Adolfo,
      il falegname ti ha detto delle cose molto giuste.
      Per quanto riguarda il ciclo ti consiglio di dare prima l’impregnate e poi applicare la finitura.
      Rispondendo un pò in ritardo non mi dilungo sui consigli applicativi e ti do il link per 2 ottimi prodotti se poi hai bisogno di qualche consiglio in più e ancora non hai eseguito il lavoro scrivi tranquillamente di nuovo:
      Aqua lignex
      >Hydrotop

      Gennaio 15, 2017 a 10:56 am

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