Argilla espansa per giardinaggio ed edilizia: usi e prezzi
Gli appassionati di giardinaggio avranno sicuramente sentito parlare di argilla espansa, un materiale dalle incredibili capacità drenanti. Forse non tutti sanno che questo prodotto trova impiego anche in edilizia, soprattutto per le sue notevoli proprietà isolanti.
Vediamo quindi più da vicino le caratteristiche dell’argilla espansa, come si presenta, a cosa serve e dove utilizzarla.
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A cosa serve l’argilla espansa
In genere l’argilla espansa viene usata nel settore del giardinaggio come drenante e in edilizia come isolante. Infatti assorbe e trattiene i liquidi in maniera ottimale. Si tratta di un aggregato di varie tipologie di argilla sottoposte prima a cottura e poi macinate, mescolate tra loro e lavorate a forma di piccole sfere o palline. Quindi le si fa cuocere nuovamente ad altissime temperature in forno. L’argilla espansa ha un nucleo molto resistente e poroso, che le consente una grande versatilità: in questo modo può essere impiegata in vari contenuti con numerose destinazioni d’uso. Diversamente da altri materiali drenanti, rilascia in maniera graduale l’acqua, così da avere un’umidità contenuta, ma sempre uguale nel tempo.
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Argilla espansa per il giardinaggio
L’argilla espansa ha il suo impiego principale nel giardinaggio, dove viene usata per riempire il fondo dei vasi così da avere uno strato drenante. In particolare è consigliata per quelle piante che necessitano di un costante livello di umidità per svilupparsi in maniera ottimale. Infatti questo materiale non drena completamente l’acqua, ma ne trattiene una parte, rilasciandola poco a poco in maniera costante. Così il terriccio ha sempre un tasso di umidità adeguato. È bene tenere a mente che non tutte le piante da vaso richiedono un rilascio progressivo dei liquidi.
Le palline di argilla espansa, sono perfette anche per i bonsai, da riporre nel sottovaso in modo tale che l’acqua in eccesso venga assorbita per poi evaporare gradualmente.
Sempre nel giardinaggio l’argilla espansa è usata per le coltivazioni idroponiche e come pacciamatura, cioè per riparare le piante dal freddo durante l’inverno. Il materiale viene sparso sul terreno per proteggere le radici creando uno strato isolante. In questo modo l’apparato radicale non soffre per effetto delle gelate e le piante non subiscono alcun danno. Più raramente l’argilla espansa è usata per migliorare il drenaggio del giardino o dell’orto, mescolandola al terreno in quantità variabile.
Funzione isolante
La funzione isolante dell’argilla espansa è sfruttata anche in edilizia: al tempo stesso il materiale viene usato per riempire fosse, per la manutenzione del manto stradale e per creare calcestruzzi leggeri, come nel caso del massetto alleggerito. Ha un ottimo rapporto peso/resistenza ed è particolarmente apprezzata per mettere a punto soluzioni isolanti termiche: la sua conducibilità termica è molto bassa, non si degrada, non si rompe e resiste a solventi e acidi. Si distingue anche per il fatto di non marcire in presenza di alte concentrazioni d’acqua.
Viene spesso utilizzata anche per la realizzazione di igloo o pannelli fonoisolanti. In questo caso la si trova anche sotto forma di blocchi.
Il suo largo impiego in edilizia si deve alle sue proprietà:
- leggerezza
- resistenza alla compressione
- impermeabilità
- isolamento termico e acustico
Non è così inconsueto vederla utilizzare per la realizzazione di intonaci di fondo o di finitura, specie dove sussistono problemi di umidità.
Prezzi e dove trovarla
Il prezzo dell’argilla espansa è molto economico, in quanto composta da materiali facilmente reperibili. Si trova in commercio in grandi sacchi, il cui valore va da 5 a 8 euro in base alla loro consistenza. Uno dei maggiori produttori in Italia è Leca
Immagine By Lucis (Own work) [GFDL or CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
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