Microcemento per pavimenti: scopri i pro e i contro

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Microcemento per pavimenti: scopri i pro e i contro

 Scegliere il materiale giusto per rivestire i pavimenti di casa è un aspetto molto importante, da questa scelta dipendono infatti resa estetica e gradevolezza degli ambienti, ma anche durevolezza e resistenza delle superfici nel tempo.
In questo articolo andremo a conoscere meglio quali sono le caratteristiche dei pavimenti in microcemento. Partiamo subito!

Microcemento: cos’è?

Tra le soluzioni oggi molto in voga c’è il pavimento in microcemento. Sicuramente ti starai chiedend

Cosa è il microcemento?

proviamo subito a dare una risposta.

[box type=”info” align=”” class=”” width=””]Il microcemento è un tipo di rivestimento naturale a base di cemento, con spessore di 3 mm, applicabile su svariati tipi di superifici come pavimenti, top cucine, pareti, mobili.[/box]

Un pavimento in microcemento conferisce all’ambiente uno stile minimal, è infatti molto apprezzato da architetti e interior designer che vogliono ricreare un effetto “industriale”, oggi molto di moda.
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Prima di passare alla spiegazione di come si applica il microcemento (ti anticipo già che si tratta di un materiale talmente versatile che è possibile applicarlo su diversi tipi di superfici), proviamo a capirne meglio caratteristiche e vantaggi.

Pavimento in microcemento vs resina

Il pavimento in microcemento viene spesso confuso in termini di resa estetica con quello realizzato in resina. Ovviamente ci sono delle differenze, ecco le principali:

  • In termini di estetica il pavimento in resina ha un aspetto più plastico rispetto al microcemento che risulta più naturale.
  • Il pavimento in microcemento non rischia la formazione di bolle.
  • Il pavimento in cemento non ca incontro a ingiallimento, al contrario dei pavimenti in resina.
  • Il microcemento può essere applicato anche su superfici verticali.

>> Leggi anche: Pavimenti in resina per interni ed esterni: tutti i pro e i contro

Pavimenti in microcemento: pro e contro

In altre parole, proverò a rispondere alla domanda:

Perché dovrei scegliere un pavimento in microcemento?

Il primo vantaggio che voglio sottolineare è l’estrema resistenza a urti e abrasioni di questo materiale e la sua impermeabilità, caratteristica che rende il microcemento particolarmente adatto per rivestire superfici esterne o il top della cucina. Altri pro sono la resistenza muffe e agenti batterici, facilità di pulizia e durata nel tempo.
Proviamo a riassumere tutti i vantaggi in punti:
  • resistenza: il microcemento è un materiale molto resistente, di facile pulizia e impermeabile.
  • applicazione: può essere posato su pavimentazioni già esistenti o su nuove realizzazioni e i tempi sono molto veloci.
  • versatilità: pavimenti interni ed esterni, ambienti domestici o commerciali, superfici lisce o curve, orizzontali o verticali. Il microcemento si adatta perfettamente ad ogni esigenza.
  • design: oltre a conferire un impatto visivo molto importante, è possibile personalizzare dando al pavimento in microcemento la finitura e l’effetto che più ci piace.
  • eco-friendly: ultimo, ma non meno importante, il microcemento è un materiale ecocompatibile e amico dell’ambiente!

A questo punto ti starai sicuramente chiedendo quali sono i contro, cioè i difetti di questo materiale. Ovviamente nessun prodotto è esente da possibili svantaggi, tutto sta nel capire quanto può essere adatto rispetto alle nostre specifiche esigenze. Proviamo a riassumere i contro del microcemento, in modo da chiarirci le idee.

  • difficoltà di posa: abbiamo parlato di velocità di realizzazione, ma occorre sottolineare che il microcemento è un materiale poco adatto a lavorazioni fai da te. È fondamentale, per avere buoni risultati, affidarsi a dei professionisti.
  • danneggiamento: nonostante sia un materiale molto resistente, nel caso in cui il pavimento dovesse subire un danno sarà necessario rifare tutto il rivestimento, non potendo intervenire sulla singola zona danneggiata.

Come applicare il microcemento

Ecco giunti alla parte più pratica. In molti, quando si iniziano dei lavoro di ristrutturazione, si chiedono

Quali sono i tempi di realizzazione?

Come ho detto parlando dei vantaggi del microcemento, questo materiale può essere utilizzato su superfici già esistenti, senza necessità di smantellare nulla. Vediamo più nel dettaglio quali sono le varie fasi di applicazione.

  1. Levigatura
    Il primo passaggio riguarda la levigatura della superficie, in modo tale che risulti perfettamente livellata e omogenea per le successive lavorazioni.
  2. Applicazione della fibra di vetro
    La fibra di vetro serve per bloccare l’umidità di risalita.
  3. Posa della base di microcemento.
    A questo punto viene applicata la base in microcemento, che andrà successivamente carteggiata.
  4. Rifinitura
    In questa fase si lavora sugli effetti cromatici richiesti.
  5.  Lucidatura 
    In questa ultima fase viene applicata sulla superficie della resina a scopo protettivo e infine si passerà alla pulizia e lucidatura.

I prezzi

Ed eccoci giunti alla domanda finale:

Quanto mi costa un pavimento in microcemento?

Il tutto dipende dal tipo di superficie da rivestire, dalle dimensioni e dal tipo di effetto che si vuole ottenere. In linea di massimo il costo varia dai 60€ ai 100€ per mq. Un prezzo sicuramente più elevato rispetto a un rivestimento in mattoni o piastrelle. Quello che va sottolineato però è che trattandosi di un materiale molto resistente e veloce da posare si risparmierà su futuri costi di manutenzione e sui giorni/lavoro della manodopera.

Hai un pavimento in microcemento? Scrivici un commento con la tua opinione!

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