Come realizzare l’impianto di irrigazione interrato per il prato

impianto di irrigazione per il giardino

Come realizzare l’impianto di irrigazione interrato per il prato

Avere un giardino curato e rigoglioso e il sogno di tutti, ma come è chiaro, la cura degli spazi verdi richiede tanta dedizione.

Tra le soluzioni idrauliche più appropriate vi è quella dell’irrigazione interrata. Ne parliamo in questo articolo, insieme agli amici di Mondo Irrigazione, veri esperti del settore.

Nel nostro blog ci occupiamo spesso di fai da te e anche in questo caso, proveremo a fornirti una guida per realizzare un impianto di irrigazione per il tuo prato. Partiamo subito!

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Step 1: Progettare l’impianto di irrigazione

Per realizzare da soli il proprio impianto di irrigazione per il prato bisogna innanzitutto avere a mente il percorso da far seguire agli irrigatori da giardino a scomparsa, magari misurando il terreno e disegnando una pianta del proprio giardino su carta millimetrata.

Il meccanismo è semplice: ogni irrigatore ha una gittata, questa è la lunghezza del getto che l’irrigatore da giardino riesce ad emettere. Quindi, un irrigatore da giardino con gittata da 3 mt, emetterà un getto di 3 metri per lato.
Si comincia posizionando gli irrigatori da giardino sugli angoli, successivamente sul perimetro, e se il nostro giardino è ampio si dovranno inserire anche nelle zone centrali. Anche in questo caso ci baseremo sulla gittata, è buona norma fare in modo che i getti degli irrigatori si sovrappongano quasi completamente, per non avere problemi di zone poco irrigate e conseguentemente di prato secco. Quindi, in caso di irrigatori con gittata da 3 mt, posizioneremo gli irrigatori ogni 3-3,5 mt.

Successivamente si deve fare una stima di calcolo della capacità nominale del proprio sistema di irrigazione per ricavare un dato importante: la portata. La portata è la quantità di acqua che il nostro impianto idraulico è in grado di fornire e si misura in litri al minuto o metri cubi ora. Possiamo semplicemente misurarla con un contenitore (esempio una tina) di cui conosciamo la capienza e misurare in quanto tempo si riempie per determinare i litri al minuto che il nostro impianto produce.

Questo ci servirà per capire se sarà necessario dividere l’impianto di irrigazione interrato per prato in più zone.

Infatti, ogni irrigatore ha un consumo che viene riportato sulla scheda tecnica. Se, per esempio, abbiamo progettato un impianto di irrigazione con 10 irrigatori che consumano complessivamente 50 litri al minuto, e il nostro impianto ha portata di 30 litri al minuto, dovremmo realizzare un impianto a 2 zone, ognuna con 5 irrigatori.

Step 2: La fase di realizzazione

Si passa poi alla esecuzione vera e propria, piantando un picchetto dove prevediamo di collocare i singoli irrigatori. Segniamo il percorso dell’impianto con una cordicella ed iniziamo lo scavo. Sono sufficienti 20-25 cm di profondità ed una volta finito, si può srotolare il tubo di polietilene lungo il percorso. Gli irrigatori da giardino a scomparsa si installano su pratici raccordi che possono scorrere al fine di arrivare esattamente ai punti indicati dal picchetto. Si procede poi a forare il tubo per posizionare la prolunga filettata ove andrà posizionato l’irrigatore. La prolunga andrà poi tagliata opportunamente affinché l’irrigatore si venga a trovare al livello del terreno. Per eliminare i residui di lavorazione, prima di alimentare tutto l’impianto, bisognerà far scorrere dell’acqua nelle porzioni del circuito di irrigazione. Bisogna poi installare una valvola di drenaggio per evitare le gelate invernali. Prima di interrare l’impianto bisogna poi collaudare il funzionamento degli irrigatori. Effettuata la verifica, si pone un pò di ghiaia all’interno delle trincee ed infine si depone il tutto nello scavo, ricoprendolo e livellando il terreno. Non resta che collegare l’impianto alle elettrovalvole e programmarne il funzionamento con la centralina di irrigazione.

Quale impianto scegliere?

Individuare quale impianto possa soddisfare le nostre esigenze, dipende dalle differenti varianti: giardini dai 30 ai 200 mq, oltre i 200 mq e terrazze entro i 100 mq. In ogni caso occorre affidarsi ai produttori principali: Hunter Irrigation, Rain Bird, Orbit Irrigation, che offrono tutto l’occorrente con irrigatori specifici per tutte le necessità: kit di raccordo, centraline di programmazione, valvole, etc., il tutto con il massimo della versatilità.

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