Verniciare i termosifoni: come procedere

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Verniciare i termosifoni: come procedere

Prima di procedere alla riverniciatura, bisogna preparare il termosifone dando una spolverata e pulendolo il più possibile senza l’utilizzo di alcun prodotto, e passando l’antiruggine qualora fosse necessario. Dunque, potrebbe essere necessario pulire a fondo per rimuovere eventuali macchie presenti, o l’accumulo di polvere che rovinerebbe il lavoro successivo creando non poche problematiche. Bisogna fare molta attenzione anche ai residui di ruggine presenti e rimuoverli con un eventuale spazzola di ferro sempre utile in questi casi. Infine, prima di procedere alla vera e propria verniciatura, occorre coprire le pareti circostanti, e allontanare gli oggetti e il mobilio nei paraggi, in modo tale da evitare di sporcare e arrecare danno a tutto ciò che circonda il calorifero, a meno che non si ha la possibilità di rimuoverlo e lavorare in una zona apposita.

Verniciare termosifoni in ghisa e in alluminio

Che sia in ghisa o in alluminio il procedimento è pressoché identico. Dopo aver pulito e usato l’antiruggine, dare una prima passata con un pennello piatto per le zone lineari e con un pennello ricurvo per le fessure. Fare molta attenzione a non lasciare pennellate troppo pesanti per evitare maggiore densità in alcune zone. Terminata la prima passata, aspettare cinque o sei ore, per poi dare una seconda passata. Una volta terminato quest’ultimo step, attendere altre cinque ore e agire cautamente con un’operazione di carteggiamento per livellare la superficie e andare a rifinire alcuni punti con eccesso di vernice. Nel procedere, fare attenzione a non togliere la vernice applicata precedentemente, quindi andare molto cauti e leggeri.

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Verniciare termosifoni a spruzzo: si può?

La risposta è sì, ma dipende sempre da diversi fattori. Più in generale, utilizzando lo spray si è più propensi a sporcare e a imbrattare più facilmente le superfici e gli oggetti circostanti. Dunque, se c’è la possibilità di rimuovere il calorifero per verniciarlo in una zona di lavoro adibita, non dovrebbero esserci problemi, se invece il termosifone va verniciato rimanendo attaccato alla parete, è necessario capire prima se non arrechiamo diversi danni agli oggetti circostanti prima di cominciare ad agire, in quanto rispetto ad altri strumenti come il pennello, l’area di competenza è molto più larga, e meno precisa.
Non è possibile ritenere migliore un metodo piuttosto che un altro. Bisogna semplicemente capire come muoversi in base alle proprie esigenze e alle condizioni di lavoro. In linea di massima, utilizzare lo spray solo se si è adibita un’area di lavoro dove non c’è il problema e la preoccupazione di sporcare mobilio e zone circostanti.

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