Igloo vespaio: a cosa serve e come risolve il problema dell’umidità
Se vivi in un appartamento a piano terra, o la tua villetta non poggia su una massicciata di discreta levatura, quasi certamente la tua casa soffre di problemi di umidità. Le tracce più evidenti le puoi vedere sulle pareti, come le screpolature sull’intonaco o, peggio, con le muffe sopra la zoccolatura o i sali che fuoriescono dalle crepe. Anche l’aria che respiri risulterà irrespirabile e pregna di cattivi odori.
Probabilmente hai già tentato di risolvere il problema raschiando e riverniciando le pareti in più di una occasione, avrai usato vernici speciali, ti sarai sbizzarrito con i più disparati sistemi di drenaggio delle mura, ottenendo quasi sempre risultati deludenti e di scarsa efficacia.
Magari nel tempo avrai valutato anche la possibilità di realizzare dentro casa un piccolo strato drenante o una massicciata, ma l’idea di dover fare entrare nel tuo appartamento parecchi metri cubi di materiale pesante ti avrà demotivato. D’altronde solo il pensiero del trasporto di un notevole ingombro di materiale pesante, sia in uscita che in entrata, è in grado di scoraggiare chiunque.
Eppure in molti casi la soluzione migliore è proprio quella di staccare la casa dal terreno, in modo da far sì che non si creino ristagni tra il pavimento e il suolo. Una soluzione molto apprezzata dagli architetti dell’antica Roma, che riempivano il sottosuolo delle abitazioni di cocci e vasellame ancor prima di alzare le mura perimetrali. Una soluzione che oggi tu puoi riproporre installando un vespaio aerato, da realizzare molto più agevolmente con gli igloo vespaio.
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Ma cos’è l’igloo vespaio e a cosa serve?
L’igloo vespaio è una struttura prefabbricata, realizzata in blocchi di materiale plastico, ancorabili solidamente tra di loro. Questi blocchi, spesso conosciuti come igloo, si presentano con una forma simile a quella di uno sgabello o di un tavolino, il cui piano è sostenuto da piedi molto solidi e in grado di concatenarsi a vicenda. Una sorta di grande ragno sul quale poter camminare isolati dal terreno sottostante.
By Arasasg (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons
Gli igloo infatti, messi uno accanto all’altro, formano un grande piano di sostegno, che risulta ideale per realizzare una nuova pavimentazione, staccata dal suolo e capace di aerare la zona sottostante. Un sistema in grado di evitare l’accumulo di umidità di risalita dal terreno, col risultato di isolare l’abitazione e proteggerla dagli effetti deleteri delle muffe e dalle screpolature delle pareti.
Il risultato che puoi ottenere con gli igloo è decisamente superiore a quello di un vespaio tradizionale, ed è più facile da montare, più comodo e più economico. Anche come solidità non ha niente da invidiare ad una massicciata classica, con la differenza che con igloo vespaio puoi sfruttare agevolmente gli spazi sottostanti per gli impianti domestici, i servizi, le tubature, gli scarichi e persino il riscaldamento. Ma cerchiamo di capire meglio come funziona e come si monta.
Come fare un vespaio
Il principio del vespaio è quello di creare uno strato isolante e drenante tra il terreno e il pavimento di casa. La soluzione classica prevede la realizzazione di uno strato di materiale idrorepellente, come il coccio di argilla o i sassi di fiume, contenuti da un cordolo di cemento al quale siano stati fatti dei fori per l’aerazione. Ovviamente se la casa è già costruita devi prima rimuovere l’equivalente quantità di terra sottostante e sostituirla col materiale drenante. Un’operazione che avrai cura di fare dopo aver sanificato e rese permeabili le mura con dei fori di aerazione.
Se invece adotti il sistema dell’igloo vespaio devi solo rimuovere il materiale terroso sotto casa e preparare il sottofondo con una gettata di calcestruzzo magro, correttamente dimensionato secondo il calcolo dei carichi che dovrà sostenere. Questa fase è molto importante per la buona riuscita dell’operazione perché devi stare attento a gettarlo in modo che presenti una leggera pendenza verso nord, e, solo dopo, realizzare intorno il cordolo di contenimento correttamente aerato, dentro al quale collocare gli igloo.
Una volta creato lo spazio, e messe a nudo le pareti perimetrali, dovrai creare su queste dei fori di ventilazione, seguendo l’asse nord-sud se possibile, o comunque opposti tra di loro, in modo da lasciare che l’aria circoli ed evitare il ristagno delle acque di risalita.
A questo punto potrai collocare gli igloo uno accanto all’altro fino a formare la base del nuovo pavimento, approfittando di questa fase per stendere anche le varie linee dei servizi, come elettricità, scarichi reflui, tubature varie, magari realizzando sulle pareti degli sportelli per le ispezioni.
Sugli igloo ben ancorati dovrai successivamente gettare il calcestruzzo, fino a quando non avrai riempito tutti gli spazi, e lasciarlo solidificare. Solo alla fine potrai collocare la rete elettro-saldata e gettare la soletta. Gli igloo sono realizzati con un materiale a perdere di grande resistenza, atossico, e con una forma a cupola che, secondo la stessa logica architettonica delle volte delle cattedrali, consente di distribuire uniformemente lo scarico delle forze al suolo.
Considera che la struttura realizzata con gli igloo vespaio, se correttamente installata, è già di per sé in grado di incatenare il calcestruzzo, per cui la rete elettro-saldata, da aggiungere in fase di realizzazione del massetto, potrebbe in molti casi risultare superflua. Invece ti può tornare utile stendere uno strato di guaina isolante prima di procedere con la fase di posa del piano di calpestio. Ovviamente la scelta delle dimensioni e dell’altezza degli igloo dipendono dalla grandezza del vespaio che dovrai realizzare.
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Igloo vespaio: dimensioni e altezza minima
Le dimensioni di base dell’igloo generalmente si aggirano intorno ai 50 cm per lato, fino ai 70 cm massimo nel caso in cui dovessi realizzare un vespaio di altezza superiori ai 65 centimetri. Le altezze degli igloo variano infatti da un minimo di 4 centimetri fino agli 80 in caso di grandi estensioni per costruzioni poggiate su terra particolarmente umida.
La scelta ovviamente su quali siano le misure degli igloo da installare spetta ad un tecnico abilitato, ma, non trattandosi di calcoli strutturali di particolare entità, anche farli da sé, con discreta approssimazione, può andare bene. Allora andiamoci per tipologie, magari scegliendo tre misure, come minima, media e grande.
La misura più piccola presente sul mercato è quella degli igloo alti 4 centimetri. Questi sono ottimi nei casi in cui il tasso di umidità non sia eccessivo e il locale sia ben aerato. Una misura questa che puoi utilizzare anche se vuoi creare un giardino pensile, o un tetto verde che attualmente gode anche di agevolazioni fiscali, con la semplice aggiunta di qualche sacco di argilla espansa.
La stessa misura oltretutto è ottima se dovessi trovarti nella situazione di dovere pareggiare delle quote o livellare una pavimentazione avallata. Per una misura così bassa ovviamente anche il consumo in posa del calcestruzzo è ridotto.
Potremmo considerare come misura media quella da 40 centimetri di altezza. La base rimane comunque sui 50 cm quadrati, ma lo spazio di aerazione è decisamente maggiore. In questo caso avresti un controllo massimo dell’umidità residua perché, anche in presenza di acque di scorrimento, queste verrebbero canalizzate all’esterno e non toccherebbero la pavimentazione.
La grande comodità di un igloo vespaio alto 40 centimetri sta nel poter canalizzare tutti i servizi e le utenze, rispettando le distanze regolari tra loro, e installando anche tubi di grandi dimensioni, come il corrugato da 285 mm o due tubi affiancati da 15 cm.
Per il calcestruzzo considera che la quantità da impiegare è in media 5 cm cubi per metro quadro, a filo del piano a vista dell’igloo, quindi quanto basta per riempire gli spazi tra gli elementi. Per il carico invece puoi fare riferimento alla scheda tecnica del costruttore, ma in genere alla fine ti trovi una soletta in grado di reggere anche un camion.
La misura invece che si aggira intorno agli 80 centimetri di altezza è consigliabile per gli edifici industriali, per le grandi strutture commerciali o per opere di urbanizzazione e gli impianti da destinare alle attività sportive. Sono indicati anche per la realizzazione dei campi di calcio, riempendo le intercapedini di argilla espansa e collocandovi sopra un rigoglioso manto erboso. Questi igloo generalmente vengono realizzati con le gambe rinforzate per garantire un sostegno ottimale anche in presenza di carichi eccezionali.
By Arasasg (Own work) [CC BY-SA 4.0], via Wikimedia Commons
Umidità di risalita: è meglio il vespaio o la guaina?
Nel caso di umidità da risalita i primi a risentirne sono i muri perimetrali e i divisori interni. Le pareti si sgretolano, l’intonaco cede e affiora la muffa. Il vespaio serve certamente a separare il pavimento dal suolo, ma se non crei un sufficiente flusso di aerazione, e un conveniente scolo delle acque, attraverso le pareti sotto il piano di calpestio, i risultati nella gran parte dei casi sono deludenti.
Sono in molti i tecnici che, in questi casi, preferiscono usare dei materiali impermeabili come le guaine bituminose o le guaine liquide. Ma il problema delle pareti resta comunque per cui, anche in caso di impermeabilizzazione del suolo, devi trovare la maniera di fare respirare le pareti sotto il livello dell’impermeabilizzazione. Sono situazioni queste nelle quali la soluzione combinata può essere risolutiva, montando un vespaio igloo di altezza minima, con i fori alle pareti per agevolare l’areazione e la impermeabilizzazione successiva della superficie di calpestio.
Isolare il pavimento senza vespaio: le alternative
Le alternative all’isolamento di un pavimento, senza che sotto di questo sia stata creata una possibilità di circolazione dell’aria, spesso non risolvono il problema né dell’umidità all’interno del locale né la sua risalita sui muri.
Ma se è possibile che tu possa creare comunque un ricircolo anche minimo dell’aria, puoi sostituire il vespaio con un piccolo strato di materiale a forte capacità drenante, da ricoprire successivamente con una superficie isolante, che rispetti i coefficienti di traspirabilità per evitare le condense, e mantenere l’ambiente ben ventilato. Meglio se riesci a scavare intorno ai muri un piccolo fossato di decantazione, con un pozzetto di raccolta servito da una pompa di sollevamento.
Igloo vespaio: i prezzi
Per piccole superfici puoi anche valutare una installazione fai da te. Considera che i costi che dovrai affrontare non sono solo quelli degli igloo per il vespaio, ma anche quelli della preparazione del sito, compresa eventuale rimozione del materiale, della foratura e areazione delle pareti, del riempimento col calcestruzzo, della realizzazione del massetto di posa.
Generalmente solo il costo degli igloo ti viene tra gli 8 € e i 12 € a metro quadro, considerando delle altezze medie, oltre ai costi di trasporto sul posto. Per altezze maggiori invece puoi raggiungere anche i 15 € a mq. Un costo che, sempre con una valutazione a spanna, devi quadruplicare, considerando anche la preparazione del sito, la mano d’opera e tutto il materiale occorrente.
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