Gommalacca per legno
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Lucidatura a gommalacca
Con la lucidatura a gommalacca si ridona ai mobili, specialmente a quelli classici più preziosi, l’originale brillantezza e piacevolezza al tatto.
Preparazione gommalacca
La gommalacca è una resina naturale che viene venduta sottoforma di scaglie, oppure già pronta in bombolette.
Per ottenere la vernice dalle scaglie è necessario scioglierle in alcol 94°, calcolando che sono necessari da 100 a 200 grammi ogni litro. Dopo aver lasciato riposare la sostanza per un giorno, bisogna filtrarla: il metodo più semplice è sistemare un vecchio collant sopra un imbuto e versarvi sopra il contenuto, raccogliendolo in un barattolo di vetro. La gommalacca è pronta da usare.
Gommalacca a pennello
Per l’applicazione a pennello è necessaria una soluzione concentrata di 250 grammi di gommalacca per litro d’alcol. Con un pennello piatto a setole morbide si stende il prodotto seguendo la venatura naturale del legno, con passate regolari e parallele senza sovrapposizioni.
Gommalacca spray
Agitare la bomboletta, quindi spruzzare da una distanza di circa 20-30 cm. senza insistere troppo sullo stesso punto, per evitare la formazione di accumuli di vernice.
Con una sola applicazione si ottiene una finitura semilucida, mentre per ottenerne una lucida e più durevole, si consiglia di applicare più mani a intervalli di 2 ore l’una dall’altra, fino a quando non si raggiunge il risultato cercato.
Gommalacca in scaglie
Normalmente la gommalacca viene venduta sotto forma di scaglie di diversi colori:
– marrone, per dare al legno riflessi arancio-dorati.
– oro pallido, per una vernice molto trasparente, con una tonalità giallo-oro.
– giallo carico, per dare un tono giallo leggero.
– bianco, per non alterare il colore naturale del legno.
Esistono anche scaglie senza cera: sono molto trasparenti e resistenti all’umidità, ma, rispetto a quelle naturali, hanno breve durata dopo lo scioglimento in alcol.
Gommalacca a tampone
Per preparare il tampone, bagnare con la gommalacca un batuffolo di lana e avvolgerlo in una tela bianca di cotone o lino. Far scorrere il tampone con passate lente e parallele nel senso della venatura, senza ripassare sulle zone già trattate. Quando il tampone comincia ad asciugarsi, farlo scivolare velocemente senza alzarlo per evitare bruciature.
Dopo le prime passate parallele, è possibile applicarne di circolari fino alla completa asciugatura del tampone, dopodiché ricaricarlo e ricominciare. Se la brillantezza non soddisfa, preparare un nuovo tampone con gommalacca più diluita: 75 g in 1 litro di alcool, e procedere nello stesso modo già descritto, fino ad ottenere il risultato desiderato.
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