Vernice per vetro: consigli e tecniche di applicazione

vernice per vetro

Vernice per vetro: consigli e tecniche di applicazione

La gamma di vernici che si trovano oggi in vendita è davvero sbalorditiva, non solo vernici per pitturare muri e pareti interne o esterne, ma anche vernici per plastica, legno, ferro. Abbiamo dedicato a queste degli articoli specifici, oggi parliamo invece della vernice per vetro. Ebbene sì, anche il vetro può essere verniciato con prodotti specifici.

Le applicazioni possono essere davvero tante. È possibile ad esempio verniciare i vetri di porte e finestre, di mobili e credenze, ma anche di piccoli oggetti come soprammobili in vetro.

Se vuoi cimentarti nella verniciatura del vetro sappi che ti troverai di fronte a una vastissima gamma di prodotti tra cui poter scegliere, per cui è importante individuare la vernice giusta per le tue esigenze. Il primo passo è quindi avere le idee molto chiare sull’effetto che si vuole ottenere. Vediamo insieme le principali tipologie di vernici per vetro.

Vernice per vetro: quale scegliere?

Vernici all’acqua

Tra le vernici più utilizzate per dipingere il vetro ci sono le vernici all’acqua. Innanzitutto questa tipologia di vernici può essere applicata sia su vetro piano che cavo. Si tratta di vernici non infiammabili, diluibili in acqua e con un bassissimo contenuto di sostanze organiche volatili, quindi facili da preparare e rispettose dell’ambiente e della salute di chi le utilizza. In più sono vernici sottoposte ai più rigidi controlli che le rendono resistenti a umidità, alte temperature, urti, sbalzi termici, graffi e luce. Anche le vernici per vetro cavo (bottiglie, ciotole, vassoi, bicchieri) sono altamente resistenti e sottoposte a numerosi test per verificarne le caratteristiche chimico-fisiche.

Lasciando da parte le caratteristiche tecniche, per quanto riguarda gli aspetti più legati al design si possono trovare vernici colorate, trasparenti, laccate o con effetto metallizzato, sabbiato, effetto specchio e persino effetto madreperlato, travertino o tamponato.

E l’applicazione? Credetemi se vi dico che è davvero semplice. Queste vernici possono essere utilizzate con tecnica a rullo, a velo, a pennello e anche con la pistola a spruzzo. L’asciugatura della vernice può essere effettuata a temperatura ambiente per le vernici a freddo e in forni a rapida essiccazione per le vernici di tipo termoindurente.

E per proteggere le vostre superfici in vetro vi consiglio questo prodotto:

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Vernici termoindurenti

Fanno sempre parte della macro-categoria delle vernici all’acqua, ma prevedono un’essiccazione a temperature tra i 140° e i 180°. Anche le vernici UV all’acqua termoindurenti prevedono un asciugatura ad alte temperature ma con tempi notevolmente ridotti. La bellezza di queste vernici sta oltre che nella loro grande resistenza anche nei numerosissimi effetti che si possono ottenere, esistono persino colorazioni fluorescenti e fotoluminescenti.

Vernici termocromiche

Quelle che più mi hanno stupito sono le vernici termocromiche, che detto in altri termini, cambiano colore in base alla temperatura esterna. La loro applicazione riguarda in particolar modo piccoli oggetti (ad esempio i bicchieri) e viene effettuata a livello industriale.

verniciare il vetro

Vernice spray per vetro

Esistono anche vernici per vetro in bomboletta spray, secondo la mia esperienza vengono molto spesso utilizzate per trattare superfici in vetro che non possono essere smontate, come ad esempio i vetri da bagno e per lavori di decoupage. Anche in questo caso la proposta è molto ampia e solitamente si tratta di vernici opacizzanti, con effetto smerigliato.

Per applicare la vernice spray e ottenere risultati soddisfacenti è importante pulire con cura la superficie da trattare. Dopo la pulizia vi consiglio di dare una passata di primer con rullo, lasciando asciugare per 12/24 ore. A questo punto è possibile procedere alla verniciatura vera e propria. La bomboletta va tenuta a una distanza di circa 10 cm e la vernice va spuzzata con movimento ondeggiante. Passata la prima mano, dopo 24 ore, è possibile procedere con la seconda. Non dimentica mai di indossare una mascherina, di proteggere gli occhi e di far ventilare l’area dove lavorate.

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Come verniciare il vetro decorando

Se volessimo creare delle decorazioni su vetro, ad esempio per creare disegni e motivi su finestre, porte e vetri di mobili e credenze. Per farlo avrete bisogno di colori per vetro, tubetto di piombo, acquaragia e pennelli per dipingere. Potete facilitare il lavoro utilizzando degli stencil o riportando il vostro disegno su carta. Dopo aver pulito per bene il vetro con alcol e asciugato con un panno, fissate il vostro disegno o stencil e riprendete i bordi con il tubetto di piombo con mano molto ferma. A questo punto quando il piombo sarà asciutto potrete procedere con il pennello e i colori sulle zone bordate dal piombo. Il colore sarà molto fluido ma non uscirà fuori dai confini che avete tracciato. In caso di sbavature potete pulire  con un batuffolo imbevuto d’alcool. In alternativa al posto del tubetto di piombo potete utilizzare dei colori a rilievo.

E voi vi siete mai cimentati con la verniciatura del vetro? Scriveteci la vostra esperienza commentando questo articolo!

 

 

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