Vernice per plastica
Quante volte ti è capitato di voler dare nuova vita e colore a sedie, tavolini, sdraio e altri oggetti in plastica? Invece di sostituirli puoi procedere con il riverniciare la plastica. Dì la verità, non ci avevi mai pensato o credevi non fosse possibile! In realtà esistono specifiche vernici per la plastica, in gradi di ridare vita ai tuoi oggetti. Ti serve tanta pazienza, ordine sul luogo di lavoro, vernice di qualità e una serie di accorgimenti. Solo così la verniciatura del tuo oggetto in plastica sarà perfetta.
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Quale plastica si può verniciare e con quali vernici?
La plastica è un composto organico che in base alle sue caratteristiche si differenzia in termoindurente e termoplastica. Non tutti i tipi di plastica sono verniciabili. Facciamo degli esempi: in casa non puoi dare la tinta a pavimenti in plastica, alla cabina della doccia e ai ripiani della cucina. Al contrario, le ante esterne degli armadietti, i paraschizzi, i contenitori, gli arredi in plastica possono essere verniciati. Inoltre, se hai deciso di impegnarti a pitturare un mobile dovrai dare molte mani di vernice per rendere il lavoro duraturo nel tempo. La vernice va scelta in base alla composizione della plastica: devi guardare la scheda tecnica o i riferimenti impressi sull’oggetto da trattare. Le bombolette spray sono pratiche, adatte a oggetti di dimensioni medie e non richiedono grande abilità. Gli smalti liquidi, invece, si stendono con il pennello e vanno bene per l’oggettistica. La pistola a spruzzo e compressore ha bisogno di una certa manualità e si usa per superfici ampie come i pali da giardino. Ma quali pistole a spruzzo sono più indicate?
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Come verniciare la plastica
La verniciatura richiede una serie di operazioni da eseguire in rigorosa successione. Per prima cosa la superficie va pulita con acqua e sapone neutro oppure con un prodotto specifico acquistato dal ferramenta. Poi si controlla che il manufatto non sia a contatto con polvere o sporcizia. A questo punto si passa un antisilicone decerante e si asciuga. La fase successiva è l’opacizzazione: con un foglio di carta vetrata leggera e bagnata si gratta l’oggetto eliminando eventuali residui. Si rilava e si asciuga l’oggetto senza toccarlo con le mani nude (trasferirebbero grasso). Si prosegue con una mano di fondo di aggrappante, una vernice che funge da pellicola, aderisce con forza alla plastica e mantiene con la medesima tenacia lo strato seguente. Si lascia asciugare.
È il momento di passare al primer acquistato sempre in base al tipo di plastica. In genere, va mescolato a diluenti e catalizzatori, ma consulta le istruzioni d’uso. Il primer ha una funzione elasticizzante fondamentale perché fa in modo che il successivo film di vernice una volta essiccata sia abbastanza flessibile da seguire gli adattamenti della plastica. In caso contrario si spaccherebbe. Se la superficie non risulta completamente lucida, si dà una seconda mano di primer. Finalmente si può passare la vernice con protezione dai raggi UV e agenti atmosferici. Puoi dare una o due mani a seconda dell’effetto desiderato. Aspetta che asciughi e stendi una mano di sigillante trasparente utile ad aumentare la protezione e dare una finitura ancora più gradevole.
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