Carta da parati anni 70: torna lo stile vintage

Carta da parati anni 70: torna lo stile vintage

Gli anni 70 hanno rappresentato un momento di svolta totale della società: sono cambiate culture, abitudini, tendenze artistiche e costumi.
La carta da parati, ovvero uno dei modi più diffusi di ricoprire le pareti nelle case, ha attraversato il tempo cambiando con esso: proprio negli anni 70 si è imposta come rivestimento principale dei muri, con tendenze ben precise.
Losanghe, forme geometriche, sagome animali e colori sgargianti: ecco come la carta da parati anni 70 torna oggi a farci sognare con il suo stile vintage.

[button color=”orange” size=”medium” link=”https://www.colorivernici.it/carte-da-parati/carta-da-parati-anni-50/” icon=”” target=”false”]Leggi anche: Carta da parati anni 50[/button]

Carta da parati anni 70: il colore

La prima caratteristica delle carte da parati vintage è sicuramente il colore. La sobrietà e i colori tenui e naturali non facevano parte dell’atteggiamento anni Settanta, quando invece si preferivano colori forti e sgargianti per marcare ogni ambiente.
Venivano particolarmente amati i colori della terra, come ad esempio rosso mattone, terra di Siena, marrone cioccolato, color tortora e arancio. Anche i colori d’acqua erano sicuramente apprezzati, come il blu, il turchese, l’acquamarina, l’azzurro.
Le rivisitazioni moderne delle carte da parati vintage strizzano l’occhio a queste nuances psichedeliche ma senza perdere la loro vocazione moderna.

Largo alle forme geometriche

Per questo le carte da parati vintage incontrano anche le particolari forme geometriche. Nel decennio tra il 1960 e il 1970 erano di gran moda le forme regolari come le losanghe, i rombi o le greche. Unite ai colori accesi di cui si è parlato sopra, le forme rigide rendevano la carta da parati una decorazione molto vitale e movimentata. Essa creava infatti un effetto psichedelico e ipnotico per gli occhi, fungendo da vero e proprio complemento d’arredo.

Oggi le carte da parati vintage si incontrano con le esigenze moderne di fluidità e di perdita di confini. Rimangono, quindi, le forme geometriche, ma si trasformano in contorni meno spigolosi. Alle forme poligonali vengono preferite quelle tonde o tondeggianti, magari che richiamino lontanamente motivi vegetali. L’importante per la nostra carta da parati vintage è che essa catturi lo sguardo e lo trasporti in un’altra dimensione.

Carta da parati anni 70 floreale

Infine, per una carta da parati anni 70 non potevano mancare le forme vegetali o animali. Questo richiamo alla natura si incontrava con lo spirito del tempo e con la voglia di liberarsi dalle convenzioni sociali. In una carta da parati anni Settanta riprodotta oggi, le forme naturali sono un po’ stilizzate e adatte ai gusti minimal tipici dell’era moderna. La natura si perde nell’irregolarità e nell’eterogeneità per creare un mix di colori e forme che renda ogni casa unica e diversa da tutte le altre.

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *