Come scegliere una morsa da banco per falegname

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Come scegliere una morsa da banco per falegname

La morsa da banco per falegname o strettoio

La morsa da banco per falegname è uno strumento fondamentale per la lavorazione del legno, utilissimo anche nel campo del fai da te.

Esistono varie tipologie di morse professionali, ognuna con caratteristiche che le rendono più o meno funzionali a determinate tipologie di lavori.

In questo articolo andremo ad analizzare a cosa serve la morsa da falegname e quali sono i criteri da valutare nella scelta del prodotto.

Se invece sei interessato a come funziona una smerigliatrice da banco, puoi consultare questo articolo.

Dove applicare la morsa

La morsa va applicata sul banco del falegname secondo queste indicazioni:

  • nella estremità sinistra del tavolo nel caso in cui il falegname sia destrorso;
  • al contrario nell’estremità destra del tavolo in caso di falegname mancino.

Questo posizionamento è pensato appositamente per facilitare il lavoro del professionista o del soggetto che si cimenta nel fai da te.

La morsa senza banco professionale

La morsa può essere utilizzata anche senza banco professionale, questo la rende uno strumento molto duttile ed economico, di grande efficienza.

Infatti il banco da lavoro con morsa non è l’unica soluzione possibile per effettuare le lavorazioni, la morsa svolge in maniera ottimale il suo compito anche quando applicata a tavoli robusti e resistenti.

Visto che si tratta di una soluzione scelta da non professionisti e amanti del fai da te, ne raccomandiamo l’utilizzo a persone che abbiano una certa esperienza nel campo della lavorazione artigianale.

Com’è fatta una morsa 

La morsa da falegname è composta da due ganasce (una mobile e una fissa) che sono unite da un sistema di serraggio mobile, questo consente di aumentare e diminuire la distanza tra i due elementi e di procedere con le lavorazioni.

L’elasticità del sistema di serraggio della morsa da banco, permette di lavorare con lo stesso strumento pezzi di diverse dimensioni: basterà infatti utilizzare la leva o la maniglia (a seconda dei modelli) per definire la giusta distanza tra le ganasce e così l’apertura della morsa.

Il prodotto è completato dal sistema di fissaggio, costituito da viti in materiale resistente (di solito acciaio): in questo modo il pezzo da lavorare sarà fermo nella morsa da banco e non si sposterà con le sollecitazioni e vibrazioni tipiche del lavoro manuale.

A cosa serve

Una volta descritta la struttura dello strettoio è più semplice comprendere le funzioni della morsa da falegname.

Infatti i termini “strettoio” e “morsa” indicano con molta chiarezza che il compito di una morsa da banco è di tenere fermi dei pezzi che devono essere lavorati.

Stiamo parlando di un utensile indispensabile per il falegname, per il fabbro o per l’appassionato di fai da te: la morsa da falegname infatti garantisce condizioni perfette per svolgere le operazioni di fresatura, filettatura e saldatura.

Come scegliere una morsa da falegname

Prima di acquistare una morsa da banco professionale bisogna prendere in considerazione alcuni fattori, prima di tutto il materiale oggetto della lavorazione, in questo caso il legno.

Per evitare che il legno si danneggi durante le lavorazioni, ideali saranno le morse da banco in legno o in acciaio in quanto più delicate nella fase di sollecitazione del materiale da lavorare.

Un’alternativa sono le morse professionali in ferro: in questo caso però ti consigliamo di acquistarle soltanto nel caso in cui le ganasce siano provviste di apposite protezioni in gomma. La presenza di tale accorgimento rende le morse da banco in ferro compatibili con le lavorazioni tipiche della falegnameria.

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