Risparmio energetico della casa: 5 consigli
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Come risparmiare in casa per vivere con maggior benessere
La nostra casa comporta una serie di spese fisse che ogni mese vanno ad incidere sul bilancio di una famiglia. È chiaro che molte di queste non possono essere azzerate, ma se si utilizzassero alcuni utili accorgimenti di risparmio energetico si potrebbe abbattere i costi di quanto basta per ottenere un buon risparmio da reinvestire in altre attività. Abbiamo deciso di raccogliere con questo articolo ben 5 consigli per permettervi di risparmiare.
Coibentazione delle pareti interne
Spesso non ci facciamo caso, ma la nostra abitazione si trova coinvolta in un continuo scambio di calore con l’ambiente esterno. Nelle case costruite fino agli anni ’90 erano assenti i piani di coibentazione, ossia di isolamento termico della casa per permettere di mantenere una temperatura accettabile durante tutte le stagioni.
Il risultato? Viviamo in abitazioni, magari provviste di intercapedine, o di sottotetto, dove si generano dei continui scambi di calore con l’esterno, ritrovandoci ad avere una casa molto calda in estate e molto fredda in inverno; per mantenere una buona temperatura bisogna, quindi, consumare molta energia elettrica per far funzionare i sistemi di refrigeramento o riscaldamento. Ecco perché realizzare un buon isolamento termico interno della casa (che può essere realizzato con l’insufflaggio di materiale isolante sulle pareti interne) può garantire una casa in cui si risparmierà molto sui costi della bolletta energetica, con un deciso aumento del benessere abitativo.
Approfondimento sull’insufflaggio
Come risparmiare acqua con i rubinetti con valvole di flusso
Sembra una cosa di poco conto, eppure utilizzare queste valvole al posto del classico frangigetto, permette di ottenere un notevole risparmio nel consumo di acqua in casa, con una minor bolletta. L’acqua, per mezzo di queste valvole, tende a frammentarsi in particelle minuscole che si vanno a miscelare con l’aria.
In questo modo si riesce ad utilizzare un getto d’acqua con cui si può tranquillamente compiere le nostre faccende di casa, con un consumo reale dell’acqua ridotto di quasi la metà.
Il rubinetto, inoltre, tenderà a funzionare anche meglio di prima.
Come risparmiare sul riscaldamento
I termosifoni sono necessari per riscaldare la casa durante i mesi invernali e si possono utilizzare in modo intelligente, ottenendo dei sensibili risparmi nei consumi.
Prima di tutto sarebbe necessario evitare di coprire questi termosifoni con mensole o tende, in quanto tendono ad assorbirne il calore.
La cosa migliore da fare, inoltre, sarebbe quella di farne un utilizzo ragionato, predisponendo un timer che permetta l’accensione del termosifone solo nei momenti in cui è davvero necessario, come ad esempio nelle prime ore del mattino e della sera.
Anche la temperatura che manteniamo come limite massimo è importante, in quanto ogni grado in più comporta un consumo maggiore di energia che si ripercuoterà sulla nostra bolletta. Quindi, in certi casi, è meglio coprirsi un po’ di più in casa, prima di esagerare.
L’uso dei pannelli solari fotovoltaici
Spesso ci si spaventa pensando all’investimento che si deve affrontare per acquistare un pannello fotovoltaico. Dovremmo, invece, valutare il fatto che questa spesa può essere facilmente ammortizzata in pochi anni, grazie al notevole calo delle bollette che si riesce ad ottenere fin da subito.
Utilizzare i pannelli ed installarli, ad esempio, sul nostro tetto, permette di sfruttare pienamente l’energia del sole, che è pulita e sicura. Oggi i costi dei pannelli cominciano a diminuire e si ha la possibilità di sfruttare degli incentivi statali per il loro inserimento. Se questa pratica si espandesse su tutto il territorio italiano si avrebbe una diminuzione dei costi a livello nazionale.
Come risparmiare sulla luce con le giuste fonti di illuminazione
L’utilizzo di una luce che serva ad illuminare le stanze della nostra casa, permette di ridurre notevolmente lo spreco di energia e risparmiare sulla bolletta.
Conviene scegliere anche come distribuire le fonti di illuminazione nelle varie stanze; ad esempio, in cucina si potrebbe affiancare alla lampada principale dei piccoli spot che servano ad illuminare gli angoli meno luminosi della stanza.
Nelle sale sono decisamente consigliati dei regolatori per la luce, che permettono di variare l’intensità a seconda dell’orario della giornata. Sono da sconsigliare in questi casi i lampadari, che consumano molta energia e provocano zone d’ombra.
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