Stucco veneziano, i consigli di Antonio Liso di Decoriamonoi.

Stucco veneziano, i consigli di Antonio Liso di Decoriamonoi.

Oggi approfondiremo alcune tematiche inerenti l’applicazione dello stucco veneziano con uno dei maggiori esponenti di questa tecnica,
trovare dei professionisti così specializzati in una tecnica specifica al giorno d’oggi è veramente molto difficile…..ma noi ci siamo riusciti aprendo una collaborazione con Antonio Liso!
Senza dilungarci troppo vi spieghiamo brevemente chi è Antonio.
Applicatore specializzato nell’applicazione dello stucco veneziano, così specializzato da avere la forza di avere una propria linea di prodotti per la realizzazione dello spatolato, è il creatore di uno dei gruppi facebook più importanti sul settore della decorazione (decoriamonoi) oltre ad applicare è anche formatore, insomma veramente un personaggio di spicco per quel che riguarda la decorazione in generale.

In questo articolo abbiamo voluto fare un piccolo focus su alcuni aspetti molto importanti quando si parla dell’applicazione dello spatolato, andiamo a vederli un pochino insieme.

L’importanza del fondo nello stucco veneziano

Prima di badare al risultato finale bisogna sicuramente avere un fondo degno di nota altrimenti tutti gli sforzi futuri saranno vani e per questo motivo sarà molto importante avere un supporto liscio e dritto, proprio per questo motivo non tutti i muri si prestano a ricevere questa tecnica se non preventivamente trattati, infatti spessissimo si ha a che fare con muri non perfettamente dritti e sarà fondamentale prima di cominciare il ciclo dell’applicazione riportare il muro in una condizione di perfetta linearità.

Questo farà in modo che la finitura possa essere lucidata in maniera ottimale e che la texture finale sia veramente all’altezza di un lavoro a regola d’arte.
A questo punto cerchiamo di capire quali sono i passaggi da effettuare per preparare il fondo.
Antonio ci consiglia di procedere su muri vecchi con l’applicazione di un isolante e poi con ulteriore mano di primer, una volta che il supporto si è asciugato completamente passiamo ad applicare due mani di rasante a base di calce per poi procedere con il grassello di calce, per avere un risultato ottimale saranno necessarie 3 mani di grassello di calce.
Dopo avere fatto una premessa sul fondo e sulle successive fasi, cerchiamo di scendere un pochino di più nel dettaglio per cercare di capire meglio come applicare il prodotto.

Come applicare lo stucco veneziano dopo la stesura del fondo

Il grassello di calce nella prima mano lo stendiamo in modo uniforme e riempitivo, dopo circa 6 ore che la prima mano e perfettamente asciutta, puliamo il supporto con la spatola in modo da eliminare le creste e delle piccole imperfezioni. Procediamo con la seconda mano e stendiamo il grassello in modo uniforme stando attenti a non lucidarlo ma lasciarlo opaco.

Dopo l’asciugatura della seconda mano procediamo a una piccola carteggiatura della parete con carta vetrata di grana 240. Una volta eseguita la carteggiatura laviamo bene la parete con un panno umido di acqua……ok ci siamo….pronti alla mano finale:
Spatoliamo la parete un metro quadro alla volta e procediamo alla lucidatura con spatola inox. Ripetere l’operazione fino a quando al parete e totalmente finita.
Sempre per cercare di avere un lavoro ad opera d’arte bisognerà usare anche la giusta strumentazione è di fondamentale importanza adoperare una spatola inox (taloscia) di ottima fattezza (non risparmiate sulla spatola, un prodotto non all’altezza rovina il lavoro).
Consigliamo inoltre di usare la spatola da 28 in modo tale da far depositare più prodotto sul supporto.
Antonio da molta importanza alla fase di lucidatura e ci consiglia di usare una spatola solo ed esclusivamente per quest’ultima fase in modo tale da avere una lamatura sempre perfetta.
A questo punto il lavoro è finito…..ma se vogliamo ottenere ancora qualche cosa in più potremmo decidere di passare una rotorbitale con carta vetrata con grana 4000 (quindi finissima).
Nella lucidatura ha un ruolo fondamentale anche il colore utilizzato infatti i colori scuri come il nero il blu, il rosso danno sicuramente un effetto specchiato maggiore rispetto a colori chiari o poco intensi.

Come incide il colore sullo stucco veneziano

Sempre restando in tema di colorazione spesso si sente parlare di applicare lo stucco veneziano in 2 colorazioni in modo tale da avere un effetto “sfumato” nella colorazione, diciamo che è una tecnica un pochino rischiosa infatti spesso si rischia di compromettere il lavoro se non sia il gusto nell’abbinare i colori utilizzati e miscelarli anche nel giusto modo.

Come ritoccare lo stucco veneziano

Ma veniamo ora ad una delle note più dolenti dello stucco veneziano….il ritocco!
Ritoccare questa tecnica decorativa è sempre una gran rogna per questo motivo chiediamo ad Antonio come si comporta lui in queste situazioni e ci suggerisce di mettere un po’ di cera nella zona da ritoccare in modo tale da bloccare l’assorbimento dello stucco che andremo a sovrapporre, a questo punto andiamo a mettere il grassello sul “buco” da ritoccare e ripetiamo l’operazione ¾ volte fino a completa lucidatura. Potremmo dire che se si conosce bene il prodotto che si applica e si ha una buona manualità si riescono ad ottenere dei risultati molto buoni.

Spesso avere un punto di vista diverso dal proprio è di fondamentale importanza, per questo motivo ringraziamo antonio per aver collaborato con noi nella stesura di questo articolo e siamo sicuri che non mancherà occasione per altre future collaborazioni.

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