Stucco Veneziano: come applicarlo, colori e fai da te!
Lo stucco veneziano (in alcune zone d’Italia è anche denominato spatolato) è una tecnica antichissima che consente di decorare le pareti interne con vari strati di stucco, in modo da realizzare un rivestimento murario in grado di resistere perfettamente all’umidità e alle muffe.
Spesso l’idea che la tecnica dello stucco veneziano sia resistente alle muffe e all’umidità viene fuori dal fatto che il suo aspetto lucido dia un senso di impermeabilità invece è tutto il contrario, lo “spatolato” è una finitura molto assorbente e che tende anche a macchiarsi con i diversi gradi di umidità, allora perchè resiste alle muffe? Non è difficile capirne il perchè infatti quasi tutti i prodotti che danno questa finitura sono a base ci calce o simili, di conseguenza materie prime in grado di contrastare la formazione di muffe.
Oltre a questo vantaggio pratico, lo stucco veneziano steso con la spatola crea un effetto a rilievo sulla superficie liscia delle pareti, decorandole in maniera unica, più che un effetto rilievo potremmo dire un effetto tridimensionale di profondità, infatti torniamo a dire che la finitura di questa tecnica è assolutamente liscia.
Scopriamo qualcosa di più su queste antica tecnica, sui colori realizzabili e su come applicarlo.
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Curiosità sulla pittura stucco veneziano
La decorazione con lo stucco veneziano è particolarmente adatta agli ambienti interni eleganti, ma grazie alla sua particolare tipologia questo rivestimento può accostarsi senza problemi anche a stili moderni e più severi.
Tra l’altro lo stucco veneziano non necessita di attrezzi e utensili particolari (un punto a favore del fai da te), ma soltanto (si fa per dire) di avere una notevole abilità nell’uso della spatola. Di conseguenza, una volta applicato, il rivestimento appare sempre diverso, con effetti visivi e sfumature più o meno accentuati a seconda dell’abilità del decoratore nell’uso della spatola.
Degna di nota è la storia di questa particolare pittura, che risale a ben 5.000 anni fa. Sono state infatti rinvenute tracce in Mesopotamia, ed era una tecnica utilizzata anche dai cretesi.
In Italia pare sia stato impiegato per la prima volta a Venezia, da qui il nome, Venezia, per esigenze non solo decorative. Le abitazioni infatti avevano bisogno di un trattamento anti umidità e anti risalita.
Stucco veneziano colorato
Una della caratteristiche più interessanti è che si trova in commercio in un’ampia gamma di colori. Si va dalle tinte più tenui e dal bianco ai toni più vivi o più scuri, fino ad arrivare al nero.
Lo stucco veneziano colorato, infatti, permette di vivacizzare gli ambienti interni, unendo bellezza e comfort: le varie sfumature acquistano calore grazie all’azione morbida e brillante dello stucco lucidato (che consente di rendere ancora più viva la tonalità usata).
Per quanto riguarda la gamma colori dello stucco veneziano vanno però fatte delle precisazioni, infatti molto spesso si va alla ricerca di un colore molto acceso, luminoso questo per dar risalto ancora di più a questa bellissima decorazione, ma bisogna sapere che lo spatolato è un prodotto a base di calce di conseguenza colorazioni molto forti è impossibile ottenerle proprio per la natura del prodotto stesso. Va comunque detto che al giorno d’oggi molte aziende, per venire incontro a questa esigenza, hanno cercato di modificare questo prodotto a vantaggio del cliente riuscendo ad ottenere anche tonalità più intense e riuscendo anche a facilitare l’applicazione di questo prodotto, un esempio che ci piace riportare è lo stucco romano by Oikos, un prodotto molto versatile che riesce a dare un ottimo risultato anche in sole 2 passate e che si presta anche ad un pubblico non troppo esperto, ottenendo degli ottimi risultati anche se non siamo dei decoratori professionisti.
Come consiglio per quanto riguarda il mondo del colore dello stucco veneziano (magari per i più pratici o per chi vuole fare pratica) è quello di provare a miscelare 2 o più colori, posandoli sulla spatola, vi garantiamo che durante l’applicazione i colori si misceleranno (in parte) dando un effetto veramente unico.
Un altro sistema per ottenere delle nuance bicolore (o anche di più) per quel che riguarda lo stucco veneziano è applicare due o più colori a contrasto uno sopra l’altro ovvero applicando un primo colore, farlo asciugare e poi applicare l’altro colore.
Proprio nel caso dello stucco veneziano colorato, si consiglia di applicare il rivestimento a tutte le pareti nel caso di un ambiente caratterizzato dallo stile classico (il risultato decorativo è di grande effetto); al contrario, per gli ambienti più moderni si può puntare soprattutto sull’originalità. In questo caso, si può applicare lo stucco veneziano colorato solo a una parete (o magari un angolo della stanza) perché si crei un effetto contrasto con lo stile d’arredamento e del resto dell’ambiente. Inoltre, in questo modo si può anche sottolineare e mettere in risalto un punto o un arredo particolare. La stessa scelta del colore potrà essere in continuità con il resto dell’arredamento oppure potrà servire per creare contrasti cromatici in alcuni punti.
Stucco veneziano bianco
Spessissimo si tende a non considerare il bianco quando si parla di “colori” ed ancor di più quando pensa allo spatolato, questo è un grande errore, in quanto il bianco ci permette di dare un vero tocco di classe ai nostri ambienti.
Avete mai visto un soffitto di colore bianco realizzato con lo stucco veneziano? Non è di sicuro semplicissimo trovarlo in quanto lavorare questo prodotto a soffitto risulta essere particolarmente faticoso, ma vi possiamo garantire che la sobrietà ed eleganza che si ottiene è veramente eccezionale, in particolar modo se a corredo troviamo una lampada che dirige la propria luce sul soffitto… provare per credere!
Inoltre il bianco oggi risulta essere una delle tonalità più utilizzate in ambientazioni moderne, unito al lucido di questo prodotto riesce a dare nuova vita ai nostri ambienti.
Con un ambiente caratterizzato da un arredo antico, magari con il soffitto cassettonato, è preferibile adottare il colore bianco, inoltre si consiglia di alternare il bianco lucido al bianco opaco: infatti, se si usa soltanto il bianco lucido si rischia di creare un effetto scatola. In questo caso si aggiungono circa 186 ml di colorante S2 a 8 chili di SS, oppure si può schiarire il colorante S2 originale, riducendolo di ¼: il risultato è un bianco caldo o bianco panna, tuttavia non si vedono le spatolate. In alternativa, si può effettuare la ceratura: si deve aggiungere alla cera un po’ di oro puro fino a ottenere la miscela desiderata (si deve provare l’effetto su piccole porzioni di muro per poi procedere a trattare tutto l’ambiente). Volendo si può usare solo la cera pura.
Stucco veneziano nero e grigio
Visto che abbiamo parlato del colore bianco era impossibile non trattare anche altri due colori apparentemente così distanti dal bianco, ma allo stesso tempo molto vicini. Si, proprio vicini, è questo il termine giusto da utilizzare. Provate ad accostare al vostro bianco una parete o un particolare di stucco veneziano di colore nero oppure grigio, magari un grigio antracite molto scuro e profondo, il risultato è garantito! L’unica cosa che consigliamo è di non esagerare nel fare troppe superfici di colore scuro (in particolar modo in ambienti piccoli) in quanto potrebbero dare l’idea di stringere molto l’ambiente, in proporzione il colore chiaro dovrà sempre prevalere.
Per quando riguarda lo stile moderno è preferibile lo stucco veneziano di colore neutro (molto apprezzato è quello grigio chiaro): il risultato è perfetto abbinato al wenge e al teak degli infissi e dell’arredamento. In alternativa, si può applicare lo stucco veneziano grigio chiaro ad una sola parete per poi arredare la stanza con un lampadario moderno, sedie e tavolo neri moderni: il risultato è un ambiente moderno di colore moderno realizzato con uno stile pittorico antico.
Molto bello anche il colore nero, che tuttavia dà più problemi: innanzitutto, va utilizzato solo in stanze molto grandi, ariose e luminose, in modo che l’esito finale non sia un ambiente cupo e opprimente. Per lo stesso motivo va applicato a una sola parete. Si deve tenere a mente che lo stucco veneziano colorato è molto più sensibile rispetto a quello normale (già di per sè delicato) e necessita di cure ancora più mirate.
Come fare: applicazione fai da te
Ovviamente, come accade un pò per tutti i prodotti, ma in questo caso è ancor più importante visto che si tratta di un prodotto “verniciante” con la densità di uno stucco, bisogna miscelare accuratamente il proddoto per evitare sfiammature indesiderate durante l’applicazione.
Una volta preparato per bene il prodotto bisogna applicare sulla parete/i da decorare una mano di primer che servirà a consolidare il fondo ed inoltre la sua micro granulometria sarà utilissima per dare uno spessore minimo (ma utilissimo) allo stucco veneziano che andremo ad applicare in seguito.
Bene siamo pronti per cominciare l’applicazione del nostro prodotto….
Con la nostra spatola vanno eseguiti movimenti ad arco e in varie direzioni, dopo aver steso la pittura su tutta la parete bisogna lasciare asciugare, e dopo 4 ore circa lisciare con della carta vetrata in modo molto leggero e soprattutto utilizzando una grana molto fine.
Successivamente va passata una seconda mano con spatolate più piccole e dopo aver lasciato asciugare per almeno altre 4 ore e carteggiato leggermente con la carta vetrata si passa alla terza mano. In questa fase occorre premere con forza la spatola per lisciare lo stucco e rendere la superficie più lucida possibile, stando però attendi a non esagerare e creare dei segni scuri dovuti al surriscaldarsi dell’acciaio della spatola.
Come lucidare lo stucco veneziano
Per lucidare occorre utilizzare la cera. Questa ha anche lo scopo di rendere lo stucco lavabile.
In commercio troverete 2 tipologie di cera per stucco:
- al solvente
- ad acqua: un’emulsione di sapone di marsiglia e cera d’api disciolte in acqua.
Dopo 2 giorni dall’ultima mano, passare la cera con una spugna. Dopo mezz’ora bisogna sfregare la superficie con uno straccio per renderla liscia e lucida con uno straccio.
Come pulire lo spatolato?
Se lo stucco è stato lucidato con della cera allora possiamo procedere direttamente con un panno umido, altrimenti se non è lavabile puoi utilizzare un panno in pelle imbevuto di alcol.
Per rimuovere la polvere basterà un semplice panno di cotone, se invece le tue pareti presentano delle macchie puoi utilizzare un panno imbevuto di acqua calda e sapone neutro. L’importante è non esercitare mai una pressione troppo forte.
Quanto costa lo stucco veneziano? Prezzi prodotto e manodopera
I prezzi per lo stucco veneziano variano a seconda del colore scelto, della lavorazione e del professionista a cui ci si rivolge: in genere partono dai 35 euro al metro quadro per i colori chiari ed arrivano ai 45 euro al metro quadro per i colori vivaci o scuri.
Ad esempio, per 60 metri quadri ricoperti di stucco veneziano nero fine, un preventivo ragionevole si aggira sui 1.200 euro + IVA. Ovviamente, dal preventivo sono escluse la preparazione dello stucco e la ceratura: in questo caso si arriva a 60 euro al metro quadro. Inoltre bisogna ricordare che per lo stucco veneziano artigianale (quello con le materie prime e non comprato già pronto) il prezzo sale a 80 euro al metro quadro. In più, i tempi della lavorazione (e quindi l’effetto finale) dipendono dal tipo di spatola usata: più è larga, più è veloce il lavoro; se invece si vuole fare un lavoro di fino, si deve usare una spatola piccola, quindi è necessario applicare numerose passate.
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