Cartella colori, saperla interpretare è importante.
Chiamatela come volete, io francamente l’ho sentita chiamare in mille modi, tra i più ricorrenti, Cartella colori, Tavolozza colori, Tavola dei colori, Mazzetta colori, Lista colori, Scala cromatica dei colori, Il libro dei colori, il Depliant dei colori, solo per citare quelli comprensibili in tutte le parti d’Italia, ma anche se il nome può cambiare resta sempre lei la regina nella scelta di un colore o di un decorativo, “La cartella colori”.
Per qualsiasi colorificio sarebbe impossibile lavorare senza avere questo strumento di vendita, che si tratti di proporre un colore in tinta semplice, uno smalto, una resina, un decorativo, senza la mazzetta colori sarebbe praticamente impossibile far capire al cliente cosa gli si stia proponendo e di conseguenza sarebbe impossibile immaginare e scegliere il proprio colore preferito.
Contenuti di: Cartella colori, saperla interpretare è importante.
Dubbi sulla veridicità del colore sulle cartelle colori
Vi inviterei a passare una giornata dietro un negozio di vernici e segnarvi su un foglietto tutte le persone che si trovano alla scelta di un colore e che ad un certo punto vi faranno una domanda simile a questa: “Ma poi i colori quando li applichiamo sono uguali alla mazzetta? Qui li vedi in un modo poi applicati son sempre diversi!”
Allora cominciamo a mettere i puntini sulle I, ad oggi la tintometria ha raggiunto dei livelli veramente alti con un standard di precisione molto ma molto alto, anche l’errore umano dell’operatore che prepara le vernici è veramente ridotto al minimo, ovviamente tutto questo vale se il colorificio in questione utilizza dei tintometri con erogazione automatica, ma non vi spaventate se entrate in un negozio e vi preparano i colori con tintometri manuali, questi ultimi sono molto ma molto precisi alla pari degli automatici, l’unico problema è che in questo caso l’errore umano è molto più facile che si presenti, ma basterà prestare attenzione nell’erogazione e problemi non ce ne saranno.
Detto ciò possiamo affermare con assoluta serenità che il colore che verrà scelto vi sarà dato è anche ovvio che un minimo di discostamento potrebbe esserci ma dovuto soprattutto al fatto che voi state scegliendo un colore su “un pezzo di carta” mentre gli addetti vi restituiranno della vernice che verrà applicata su un diverso supporto.
Altra cosa da non sottovalutare è il fatto che una variazione può essere data anche dal tipo di prodotto che si va a colorare, già il fatto stesso che possa essere Lucido, Satino o Opaco può cambiare un pochino l’aspetto del colore stesso.
Perchè tornado a casa si ha l’idea di aver scelto un altro colore?
Questa potrebbe essere la faccia di un cliente che rientrato a casa ha colorato una parete della tinta scelta, adesso per lo sconforto si poggia su quella antistante e vive nel terrore che gli abbiano sbagliato il colore che lui ha scelto sulla cartella colori.
Cosa è successo perchè questo colore mi sembra così diverso da quello che ho scelto?
Diciamo che già usare il termine “sembra” può essere un giusto primo approccio, infatti è così, l’apparenza inganna, il colore si avvicinerà ad 95% rispetto a quello scelto, ma vi sembrerà lontano anni luce!!!
Due sono i fattori che principalmente danno luogo a questo apparente problema:
-La superficie della parete o camera che è di gran lunga più elevata rispetto al tagliandino della cartella colori
-Il tipo di illuminazione presente nella vostra casa.
Ma analizziamoli uno alla volta, vedere un colore su 5 cm quadrati è una cosa, vederlo tutto intorno a se su 40 mq fa tutt’altro effetto, il consiglio che possiamo dare è che un colore di media forte intensità scelto su di una mazzetta una volta applicato sembrerà molto più intenso e cupo rispetto a quello scelto, in particolar modo se l’ambiente è piccolo, questo problema è un pò meno accentuato se si opta per colori chiari.
Il secondo punto, l’illuminazione, fattore importantissimo, il metamerismo delle tinte non è una storiella inventata ma un vero e proprio fenomeno, quindi non imputabile alla qualità della tinta o alla bravura di chi ve l’ha preparata, inoltre immaginate di avere nella vostra stanza una luce gialla, vi garantiamo che se sostituite quella luce con una lampada a luce bianca il colore cambierà di nuovo e cambierà ancora durante il giorno con una illuminazione naturale, questo fenomeno vi possiamo garantire che è molto più accentuato sulle tinte molto chiare, cambiano veramente tanto il tono rispetto alla tipologia di illuminazione della stanza.
Il miglior consiglio che possiamo darvi è quello di fare una campionatura (non sempre è possibile) prima di farvi preparare tutto il quantitativo che vi occorre, riteniamo che spendere qualche euro in più per un eventuale quantitativo di vernice da poter provare sia la miglior soluzione per togliervi qualsiasi dubbio, soprattutto se siete clienti molto esigenti e che date molta importanza al colore che accompagna la vita di tutti i giorni.
Lascia un commento