Mordente per legno a cosa serve e come si applica

mobili in legno

Mordente per legno a cosa serve e come si applica

La casa rispecchia sempre la personalità di chi la arreda e la vive quotidianamente. Ciascuno sceglie materiali e pone attenzione allo stile generale a seconda del proprio modo di affrontare la quotidianità. Se anche tu preferisci lo stile rustico, sicuramente avrai mobili in legno che necessitano di cure e attenzioni particolari per durare a lungo nel corso del tempo. Il legno ha bisogno di essere trattato con prodotti specifici sia per renderlo esteticamente più gradevole che resistente all’usura nel corso degli anni. Se anche tu desideri lasciare le venature a vista mettendole ben in evidenza, dovrai procurarti un mordente di buona qualità.

Il mordente per il legno è un prodotto indispensabile che riesce a mantenere inalterato l’effetto naturale e caldo del legno senza nascondere le venature. Dopo aver steso il mordente sulla superficie del legno non si viene a creare alcuna pellicola lucida che darebbe al mobile, al tavolo o alle sedie, un aspetto poco naturale, quasi plastificato. Il mordente penetra a fondo nell’essenza svolgendo così anche un’azione leggermente protettiva e idrorepellente ma senza otturare i pori della pianta. In questo modo il legno mantiene una certa permeabilità, funzionale alla salute delle sue fibre.

[wpmoneyclick id=4045 /]

Il mordente viene adoperato sia per trattare le superfici in legno esposte all’esterno che quelle abitualmente posizionate all’interno delle quattro pareti domestiche. L’utilizzo di questo prodotto consente di proteggere mobili ma anche persiane, scuri e tavoli da giardino o da soggiorno dai funghi responsabili dell’azzurramento delle superfici e dagli attacchi degli insetti xilofagi, molto più conosciuti con il nome di tarli. Se però vuoi ottenere una protezione più efficace e duratura è meglio sostituire il mordente con l’impregnante che penetra molto più a fondo.

Mordente per legno: i colori

Il mordente è disponibile in un’ampia gamma di tonalità, atte a soddisfare ogni tua esigenza creativa. C’è da sottolineare che il risultato finale relativo alla colorazione sarà influenzato fortemente dalla tonalità del legno naturale che vuoi trattare. È un particolare che non può essere in nessun caso sottovalutato e in particolar modo quando hai scelto di trattare un legno naturale che ha una colorazione molto diversa da quella del mordente acquistato.
Il mordente per legno viene commercializzato sotto forma di piccoli grani cristallini o in scaglie che riescono a fissare la colorazione desiderata sul legno naturale. Il mordente in granuli viene disciolto in base acquosa e garantisce una buona stabilità all’esposizione della luce. Se hai un tavolo costantemente esposto all’esterno e lo tratti con mordente, scegli una tinta un po’ più scura di quella desiderata perché a lungo andare la sua pigmentazione sottoposta ai raggi del sole inizierà lentamente a sbiadire. Alcuni mordenti di buona qualità resistono molto più a lungo prima di iniziare a scolorirsi mentre altri hanno una durata più corta.

I mordenti più classici hanno una colorazione affine alle tinte naturali del legno come il color noce, ebano e mogano. Per ottenere colorazioni più intense si possono stendere più mani oppure variare le proporzioni della soluzione acquosa durante la fase di dosaggio.

Leggi bene le etichette e scegli sempre i prodotti migliori: hanno sicuramente un costo maggiore degli altri ma ne devi usare meno e hanno una tenuta più lunga nel corso del tempo.

Mordente per legno in polvere

Il mordente in polvere è quello che abitualmente viene adoperato da chi è abituato a restaurare mobili o comunque ha una buona dimestichezza con il fai da te. Prima di adoperarlo, questo tipo di mordente deve essere accuratamente sciolto in acqua bollente. Basta mescolare la soluzione con uno stecco o un mestolo che poi andrà gettato via o comunque usato non per scopi alimentari. Meglio evitare di miscelare il preparato con un pennello di setole sintetiche perché il calore dell’acqua lo rovinerebbe in maniera irrecuperabile. Per fissare meglio il colore sulle fibre del legno, è consigliato aggiungere alla soluzione poche gocce di ammoniaca. Attenzione a non respirare direttamente sopra il contenitore: l’ammoniaca con il calore evapora creando esalazioni non troppo salutari.
Il preparato ottenuto in questo modo deve essere poi filtrato attraverso una garza o dei filtri a trama molto fine. Così facendo si evita che qualche granulo rimasto integro possa rovinare l’estetica di un tavolo, un mobile o di qualsiasi altra superficie in legno da trattare.
Prima di passare alla stesura del mordente è meglio applicarlo su una piccola porzione dell’oggetto e lasciarlo asciugare bene. Se non si è molto soddisfatti della colorazione ottenuta si possono stendere mani successive per scurire il colore o disciogliere altri granuli di mordente in acqua bollente aumentando così la concentrazione di pigmenti. Se invece si desidera ottenere una colorazione più tenue, basterà aggiungere altra acqua.
Il mordente si applica a spugna o a pennello. Chi adopera la spugna dovrà avere l’accortezza di strizzarla bene e poi di premerla sul legno affinché il prodotto penetri bene senza creare brutte sgocciolature.

[wpmoneyclick id=4048 /]

Differenza tra mordente e impregnante

Spesso si tende a fare molta confusione pensando che il mordente e l’impregnante siano esattamente la stessa cosa. In realtà non è proprio così: sono due prodotti ben diversi. L’impregnante viene applicato sulle fibre del legno naturale sia per cambiare la tonalità di colore che per preservarlo da attacchi di tarli o degli agenti atmosferico.

Il mordente invece è un prodotto che ha origini assai più antiche. Viene adoperato per colorare il legno mantenendo facendo esaltare le venature naturali e senza creare patine lucide che hanno sempre un aspetto poco naturale. In commercio esistono tanti tipi di mordente. I meno esperti nella stesura di questo prodotto potranno scegliere mordenti pronti all’uso disciolti in alcool o in olio mentre chi ha una maggiore dimestichezza con il fai da te, potrà optare per il mordente in granuli da stemperare in acqua secondo le proporzioni indicate sulla confezione.

Il mordente è un prodotto molto adoperato dagli antiquari e da tutti coloro che, per professione o per diletto, si dedicano al restauro dei mobili più o meno antichi. I mobili di pregio datati sono quasi tutti trattati con il mordente perché aumenta il loro fascino intramontabile. Stendere il mordente su un mobile di gran valore richiede una certa abilità che non si acquista se non con anni di esperienza nel settore. Se dunque hai intenzione di trattare col mordente un mobile antico molto costoso, è meglio che ti rivolga direttamente a un abile restauratore. Non è semplice ottenere colorazioni uniformi e belle da vedere con il mordente se non si ha una buona dimestichezza con il suo impiego.

Come si applica il mordente

Il mordente per il legno è un prodotto indispensabile per mantenere inalterata la bellezza del legno. La sua applicazione è semplice e non è necessario essere dei grandi esperti in materia per ottenere risultati eccellenti. È indispensabile fare una differenziazione fra essenze naturali ed essenze trattate. Quelle al naturale non necessitano di particolari preparazioni prima di applicare il mordente mentre quelli trattati hanno bisogno di essere riportati allo stato naturale. Le eventuali vernici presenti devono essere accuratamente rimosse adoperando la cartavetra a grana più o meno sottile per eliminare tutti i residui che in qualche modo rendono impermeabile il legno al mordente e quindi renderebbero nulla la sua azione. Quando il legno è tornato al naturale, bisognerà spolverare la superficie e poi iniziare a passare con un pennello il mordente in maniera uniforme. L’importante è prestare attenzione a non lasciare accumuli di prodotto. Il mordente può essere steso con un pennello di medie o piccole dimensioni a seconda della grandezza della superficie e degli intarsi oppure mediante un panno di lana ben imbevuto di prodotto. È sconsigliato fortemente l’utilizzo del rullo perché stende solo superficialmente il prodotto e senza fare la benché minima pressione, si rischia che non raggiunga la parte più profonda dell’essenza trattata. I produttori consigliano di stendere perlomeno due mani di mordente avendo l’accortezza di lasciare asciugare bene la prima stesura prima di procedere con la successiva. Con molte mani di mordente la superficie assumerà una tonalità di colore un po’ più scura di quella naturale ma il legno rimarrà protetto per un arco di tempo maggiore. Riassumendo è possibile stendere da un minimo di due mani a un massimo di cinque o sei in base alle proprie necessità del momento. Se il mobile o il tavolo da trattare dovranno permanere a lungo all’esterno, è meglio abbondare con le mani di mordente.

Mordente per legno: prezzo

Il costo del mordente per legno varia molto in funzione del brand che lo produce, se è in granuli oppure liquido pronto all’uso e dalla concentrazione di pigmenti che lo caratterizza. In linea di massima, per un costo di circa 10 € puoi acquistare una confezione di mordente all’acqua già pronto all’uso da 250 ml. Un quantitativo simile è sufficiente per trattare un mobile di medie dimensioni o un tavolo, applicandolo due volte.
Invece, per una confezione di mordente in polvere da 500 grammi puoi spendere da un minimo di 15 a un massimo di 20-25€. Le colorazioni tradizionali come il mogano hanno un costo meno elevato se paragonate a tonalità meno consuete.
Esistono mordenti molto più economici di quelli appena citati ma l’uso di questi prodotti non è così consigliabile. In genere hanno una durata minima nel tempo e non creano un effetto uniforme bello da vedere. Spendere un po’ di più significa acquistare un buon prodotto e hai la garanzia di ottenere un risultato buono dal punto di vista estetico e soprattutto duraturo nel corso del tempo. Alcuni mordenti sono molto più costosi di quelli menzionai ma sono prodotti che adoperano esclusivamente i professionisti e nemmeno sono così facili da reperire sul mercato per i non addetti ai lavori.
Adoperando un buon mordente non è necessario trattare il legno naturale con altri prodotti. Basta infatti tinteggiare accuratamente la superficie da trattare per ottenere un mobile, un tavolo o qualsiasi altro oggetto in legno bello da guardare, facile da mantenere sempre impeccabile e protetto da attacchi xilofagi deleteri. Insomma, prima di decidere quale mordente faccia al caso tuo, cerca un po’ in rete quelli che meglio soddisfano le tue esigenze del momento e scegli sempre un prodotto che abbia un costo medio: nè troppo basso nè eccessivamente alto.

[wpmoneyclick id=4046 /]

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *