Guida: Come dipingere un dondolo in ferro
Tra le tante attività da fare in estate, spicca sicuramente quella di lasciarsi cullare dal moto oscillatorio del dondolo, da sempre grande compagno di chiacchierate tra amici… E sonnellini pomeridiani!
Con la bella stagione, in ognuno di noi cresce il desiderio di passare più tempo all’aria aperta insieme alla famiglia e agli amici. Chi ha la fortuna di avere uno spazio verde, può ingegnarsi in mille modi per sfruttare al meglio le giornate soleggiate e godersi un po’ di sano relax. Decidere di godersi il proprio giardino seduti comodi, rientra sicuramente tra questi.
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Purtroppo però il tempo, unito ai cambiamenti climatici, incide sul deterioramento della nostra altalena a più posti. Ma niente panico! Con la nostra guida, riuscirete a dare nuova vita al vostro vecchio dondolo.
Quello di cui avete bisogno:
- Guanti
- Carta vetrata
- Spazzola d’acciaio
- Scottex
- Acquaragia
- Pennelli di varie dimensioni
- Antiruggine
- Vernice
Non dimentichiamoci però di essere muniti anche di mascherina e occhiali protettivi, poiché raschiare la vecchia superficie ferrosa potrebbe sollevare polveri nell’aria ed è importante che quest’ultime non entrino in contatto con occhi, naso e bocca.
Togliere la ruggine
Il primo passo è sicuramente quello di togliere ogni residuo di ossidazione dal nostro dondolo. La ruggine si forma spontaneamente quando il ferro entra a contatto con l’acqua, dunque pioggia o umidità. Proprio per questo motivo l’ideale per il vostro caro oggetto di arredamento, sarebbe quello di riporlo in un luogo coperto e all’asciutto durante le stagioni invernali, per preservarne l’integrità ed evitare quindi la dannosa ossidazione del ferro. Per togliere la ruggine non abbiamo bisogno solo dei materiali sopra elencati, serve armarsi soprattutto di pazienza! Prendiamo la carta vetrata (preferibilmente non fine) e cominciamo a strofinare sulla superficie con movimenti rapidi e decisi. Dove la carteggiatura non è sufficiente, procedere con la spazzola d’acciaio, specialmente nei punti critici come saldature o angoli ostici da raggiungere.
Eliminare residui con l’acquaragia
Una volta carteggiato per bene il dondolo e senza togliere la mascherina, passiamo all’acquaragia. Questo solvente distillato e dall’odore pungente, è fondamentale per eliminare ogni residuo di ruggine depositata sulla nostra superficie dopo il primo passaggio. Per utilizzarla al meglio basta versare un po’ di contenuto su un panno di cotone o carta scottex e passarlo su tutta la superficie del dondolo, dedicando particolare attenzione nei punti di giunzione, saldature e angoli. Lasciate asciugare il prodotto all’aria aperta senza avere fretta.
Trattare con antiruggine
A questo punto non ci resta che lavorare l’intera struttura con l’antiruggine, un prodotto ad hoc essenziale per prevenire l’ossidazione del ferro. Questa è una fase determinante per assicurare lunga vita al vostro dondolo, infatti se steso in modo corretto, l’antiruggine è in grado di garantire all’oggetto un’integrità a lungo termine, salvo manutenzioni ordinarie. I pennelli di varie misure possono aiutarvi ad allungare il diluente su tutta la superficie senza escludere alcuna parte ma attenzione a non lasciare colature antiestetiche. Ancora una volta è necessario far asciugare il tutto, nel mentre vi consigliamo di lavare i pennelli e tenerli pronti per la verniciatura.
Passare la vernice
Una volta pronto, possiamo finalmente verniciare il dondolo. Mi raccomando alla scelta della pittura, deve essere adatta al piano su cui andiamo a stenderla, in questo caso è essenziale che sia idonea per il ferro. Per quanto riguarda il colore, la scelta è del tutto personale e soggettiva, l’importante è prestare attenzione, evitando colature o grumi in particolar modo negli angoli. Per definire meglio il lavoro, vi consigliamo di rispettare i tempi di posa tra una mano e l’altra. Inoltre, tenete a mente che la viscosità della vernice determina la stesura della stessa, quindi la possibilità più o meno alta di compromettere l’armonia della superficie con fastidiosi addensamenti di colore. Che succede se ci si accorge della goccia di colatura quando ormai è asciutta ed è troppo tardi per stenderla con il pennello? Niente di irreparabile. Quando la vernice risulta completamente essiccata, per rimuovere eventuali imperfezioni è necessario intervenire sulla parte interessata con una lima di grafite oppure carteggiare ad umido con tampone. Prediligere una carta abrasiva dalla grana fine, per limitare il rischio di danneggiare la verniciatura circostante.
Dare nuova vita ad un vecchio dondolo richiede poco tempo e poco budget, con 15/20 € è possibile acquistare tutto il materiale necessario ed anche i meno esperti possono cimentarsi nell’impresa!
Risultato garantito, parola di Colorivernici.it
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